Carlo Conti è stato annunciato come conduttore e direttore artistico delle prossime due edizioni del Festival di Sanremo, sostituendo Amadeus. Questa sarà la quarta volta che il conduttore fiorentino guiderà la celebre kermesse canora. L’annuncio è stato dato durante l’edizione delle 8:00 del Tg1, dove Conti ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto e ha sottolineato il suo impegno nel continuare la meravigliosa tradizione del Festival, mettendo sempre la musica al centro dell’evento.
Durante la trasmissione, Conti ha rivelato di aver accettato il ruolo grazie all’affetto ricevuto dall’azienda, sottolineando che sarà anche un modo per celebrare i suoi primi 40 anni di Rai. Riguardo alla preparazione del Festival, ha dichiarato di iniziare da subito a lavorare su step precisi, come la definizione del regolamento e l’ascolto delle proposte musicali. Non ha anticipato dettagli sulle performance degli artisti, ma ha menzionato la possibilità di alternare la presenza di ospiti.
Quando gli viene chiesto della possibile partecipazione degli “amici di sempre”, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, Carlo Conti risponde scherzando: “Non lo so, almeno non come presenza fissa. L’idea è di alternare e proporre qualcosa di diverso. Con loro facciamo troppe cose insieme, non li sopporto quasi più quei due”.
La decisione di affidare a Carlo Conti la conduzione del Festival di Sanremo è stata presa all’unanimità dai vertici aziendali Rai, compresi l’Amministratore Delegato Roberto Sergio, il Direttore Generale Giampaolo Rossi e il Direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Si tratta di un ritorno importante per Conti, che affronta questa nuova sfida con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le nuove tendenze musicali, come ha fatto nelle edizioni precedenti del Festival. Il Direttore Artistico è già al lavoro per preparare un evento ricco di sorprese e novità.
Conti si è dimostrato entusiasta di tornare a Sanremo dopo sette anni ed ha assicurato il suo impegno per garantire il successo dell’evento, confermando così il suo ruolo di figura di spicco nella televisione italiana.