CASSANO MAGNAGO – Le scuole Fermi di Cassano Magnago proseguono il virtuoso programma di Green School grazie a una continuità di progetti di sensibilizzazione ambientale che vede uniti i bambini, i genitori, il corpo docenti, l’Amministrazione comunale e gli studenti universitari di Vil.lab ets, associazione studentesca con sede in Villa Oliva.
“Siamo molto contenti non solo di tutte le iniziative proposte quest’anno – commenta Riccarda Colombo, responsabile del progetto per le scuole Fermi -, ma anche della dimostrazione di quanto la collaborazione tra diverse generazioni possa portare a risultati così appaganti”. Green School è un progetto che parte nel 2009, da un’idea di Agenda 21 Laghi e CAST ONG ONLUS, con il supporto dell’Università dell’Insubria, prima nella provincia di Varese e poi esteso a livello nazionale. L’obiettivo di queste certificazioni è quello di istruire i più piccoli a prendersi cura del pianeta tramite progetti formativi: in questo caso, insieme a studenti universitari di varie facoltà quali fisica e ingegneria, i bambini delle Fermi hanno realizzato un prototipo di torre idroponica, che sarà da realizzare concretamente durante il prossimo anno scolastico.
Questa torre ospiterà un orto verticale ed è soltanto uno dei progetti della scuola che, coinvolgendo gli alunni di ogni classe, ha presentato alla commissione tecnica di Green School anche altre idee legate a tutti i settori considerati dall’ente, ovvero risparmio energetico, sviluppo della biodiversità, riduzione degli sprechi alimentari, risparmio di acqua e mobilità sostenibile. La quinta tappa di un percorso green “È il quinto anno che ci applichiamo in questi progetti e posso confermare che è davvero complesso riuscire a rispondere a tutti i parametri richiesti –
spiega l’insegnante Colombo -, che non sono solamente legati alle proposte ma anche al mantenimento delle attività e delle strutture integrative che studiamo con i bambini. Uno dei risultati più concreti è vedere l’attenzione degli alunni verso la raccolta differenziata, oltre alla sensibilità con cui nelle più piccole azioni curano il pianeta, che sia spegnere le luci quando non servono o chiudere il rubinetto per risparmiare acqua”.
“Quest’anno – continua la rappresentante delle Fermi – abbiamo avuto la fortuna di collaborare con i ragazzi di Vil.lab, che sono stati davvero straordinari. Si vede che sono giovani: hanno portato idee fresche ed entusiasmo, al punto che i bambini erano davvero curiosi di capire il funzionamento della torre idroponica. Non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno preso parte al progetto: ovviamente gli alunni, quindi i genitori, tutti i colleghi del plesso l’Amministrazione comunale e gli studenti universitari di Vil.lab per il loro incredibile contributo che speriamo di ricevere anche i prossimi anni”. A ritenersi soddisfatto è anche l’Assessore Alessandro Passuello: “la commissione si è dimostrata davvero entusiasta della presentazione, specialmente per come i bambini hanno imparato perfettamente tutto ciò che gli è stato spiegato in merito al funzionamento dell’orto verticale”.
“La A è la valutazione massima che si può ricevere e per noi è davvero motivo di orgoglio sapere che c’ è la possibilità di rinnovarla anche quest’anno. Inoltre la soddisfazione è anche sapere di aver allargato ulteriormente la rete che coinvolge il territorio in maniera attiva. Siamo infine felici di trovare collaborazione da parte di tutti verso una consapevolezza maggiore verso il bene comune e l’ambiente, che non si limiti alla teoria e che possa concretizzarsi con progetti innovativi”. Un successo collettivo Il 5 giugno sarà la giornata internazionale dell’ambiente e la commissione scientifica conferirà le certificazioni Green School alle scuole virtuose del territorio, presso Villa Recanati a Varese. Quella delle scuole Fermi sarà la quinta. “Un evento a cui parteciperemo con estrema gioia – conclude Colombo -, consapevoli che un altro passo verso una maggiore distribuzione di coscienza e consapevolezza è stato fatto, tanto per i bambini quanto per tutti coloro che li circondano”.
A parlare del progetto è stato anche Luca Deveronico, presidente in carica di Vil.lab ets: “ammetto che quando siamo stati contattati dall’assessore Passuello ci siamo chiesti se saremmo stati in grado, tutto quello che ne è conseguito è arrivato in via estremamente naturale, grazie anche alla curiosità e alla partecipazione dei bambini”. “È stata la dimostrazione che sappiamo essere un gruppo a disposizione degli altri: l’idea della torre idroponica è arrivata da uno degli utenti delle aule studenti e tutti i partecipanti al progetto hanno contribuito nel rendere palpabile questa proposta con un modellino da presentare alla 5A delle Fermi. Grazie a questa tecnologia, una volta realizzato l’orto verticale sarà possibile risparmiare il 90% d’acqua per la coltivazione delle piante che saranno ospitate in questa particolare struttura e siamo molto contenti nel vedere che anche per i bambini questo dato è una risposta a necessità reali. Loro sono consapevoli, forse molto più di alcuni adulti, che c’è bisogno di impegnarsi per mantenere sano il pianeta”.
I ringraziamenti da parte della prof. Colombo, dell’Assessore Passuello e del presidente Deveronico sono arrivati in maniera corale verso anzitutto i bambini, i genitori, i docenti, gli universitari, l’Amministrazione comunale e tutti coloro che sono stati in grado di collaborare in maniera attiva in un progetto che si è rivelato un grandissimo successo per tutti, dai più grandi ai più piccoli.