Paola Cassina rivoluziona Malnate: una coalizione giovane per un futuro inclusivo e sicuro

Intervista alla candidata sindaco Paola Cassina: un nuovo approccio per Malnate

Malnate sta per affrontare le elezioni comunali e tra i candidati spicca Paola Cassina, una figura che ha fatto della sua indipendenza dai partiti tradizionali un punto di forza. In un‘intervista esclusiva, Cassina ci racconta la visione e le priorità della sua squadra per il futuro della città.

Una scelta forte e una coalizione civica trasversale

Paola Cassina e la sua squadra hanno preso una decisione radicale: uscire dai partiti. “Siamo partiti da un moto di protesta”, spiega Cassina, “davanti alla scelta della segreteria provinciale di sostenere delle candidature che abbiamo ritenuto perdenti, abbiamo deciso di uscire dai rispettivi partiti”. Questo atto di indipendenza ha inaspettatamente trovato ampio sostegno nella società civile, permettendo la formazione di una terza lista che ha trasformato il gruppo in una vera e propria coalizione civica, abbracciando tutto l’arco politico, da sinistra a destra.

Una squadra giovane e radicata nel territorio

Un altro punto di forza della squadra di Cassina è la sua composizione: persone del territorio, distribuite nelle varie frazioni di Malnate, con un’età media tra i 40 e i 50 anni. “Abbiamo anche figure neodiciottenni che, pur non potendo ancora candidarsi, ci hanno dato la spinta per creare un programma giovanile molto forte”, sottolinea Cassina. Questo mix di esperienza e gioventù garantisce una rappresentanza capillare e dinamica.

Un’attenzione particolare al sociale

Per Cassina, il sociale è una priorità assoluta. Malnate viene spesso presentata come un modello di sistema sociale, ma, secondo la candidata, la realtà è diversa. “Confrontando Malnate con realtà vicine come Olgiate Comasco e Tradate, vediamo che i fondi sono amministrati in modo diverso”, afferma. Cassina punta sulla prevenzione: “Oggi si spende troppo su casi legati al tribunale, ma con un intervento precoce nelle scuole materne si potrebbero gestire meglio le situazioni di disagio”. La proposta chiave è creare un centro semiresidenziale locale per aiutare le famiglie in difficoltà, riducendo così i costi di gestione e migliorando il controllo delle situazioni critiche.

Le priorità: Sociale, Giovani, Commercio e Sicurezza

Oltre al sociale, Cassina ha altre tre priorità: i giovani, il commercio e la sicurezza. Per i giovani, vuole sviluppare un programma robusto che li coinvolga attivamente nella comunità. Sul fronte del commercio, Cassina propone un rilancio delle attività locali, creando una rete di supporto per commercianti e associazioni. Per la sicurezza, intende mettere in rete tutte le forze attive sul territorio, dalle guardie ecozoofile alla protezione civile, creando un servizio di vigilanza efficace.

Un progetto pilota rivoluzionario: lo Sportello Unico Mobile

Un altro progetto innovativo proposto da Cassina è lo Sportello Unico Mobile, un servizio che porterebbe l’amministrazione direttamente a casa dei cittadini, specialmente anziani e fragili. “Vogliamo cambiare la percezione del cittadino: non deve più essere lui a recarsi dall’amministrazione, ma viceversa”, dichiara. Questo progetto mira a semplificare la vita quotidiana degli anziani, evitando loro lo stress di spostarsi per sbrigare pratiche amministrative. “Immaginate una signora di 83 anni che subisce un tentativo di truffa: deve recarsi al comando per denunciare, ma spesso rinuncia per le difficoltà logistiche. Con lo Sportello Unico Mobile, risolveremmo questo problema, rafforzando il rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione”, spiega Cassina.

Conclusione

Paola Cassina e la sua squadra, con la lista civica “La Cassina”, portano avanti un programma ambizioso, basato sull’indipendenza dai partiti, la rappresentanza territoriale e l’innovazione nei servizi sociali e amministrativi. La loro visione per Malnate è chiara: una città più inclusiva, efficiente e con una forte comunità locale. Le elezioni si avvicinano e gli elettori avranno l’opportunità di decidere se affidare a questa nuova coalizione civica il futuro della loro città.