VARESE – Ottimizzazione del percorso chirurgico e sue più temibili complicanze, buona alimentazione e malnutrizione, sviluppi terapeutici innovativi dal punto di vista tecnologico e farmacologico, chirurgia robotica, ruolo dell’infermiere nella pratica clinica a sostegno del medico. Di questo si parlerà oggi e domani, 30 e 31 maggio, a Varese, in occasione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Patologia dell’Apparato Digerente (SIPAD), la prima società scientifica italiana di tipo monotematico ma polispecialistico, presieduta dal prof. Angelo Benevento, direttore della S.C. di Chirurgia Generale dell’Ospedale di Gallarate.
Questa edizione del Congresso, dal titolo ‘MULTI #onewaytocure’, è presieduta da Stefano Rausei, direttore della S.C. Di Chirurgia Generale dei presidi ospedalieri di Cittiglio e Angera, promossa da Summeet, società leader nell’organizzazione di eventi di formazione a carattere scientifico, ponte culturale tra professionisti sanitari e stakeholder, e vuole rappresentare un modo certamente diverso di pensare un congresso scientifico.
MULTImodale, MULTIdisciplinare e MULTImediale: queste, infatti, saranno le 3 caratteristiche che contraddistingueranno il percorso interattivo e stimolante attraverso il quale saranno presentati i contenuti da parte di un panel di riconosciuti esperti nazionali ed internazionali. Le stesse tre caratteristiche che disegnano, tutte insieme, l’unica strada possibile che ogni volta i clinici si trovano a dover percorrere per individuare la migliore strategia di cura per le patologie gastrointestinali.
Una quota certamente significativa dei pazienti affetti da patologia dell’apparato digerente è malnutrita, anche quando obesa. Tra i pazienti anziani e fragili la percentuale supera addirittura l’80%. Benché l’Italia rientri tra i Paesi Sviluppati, il 40% della sua popolazione generale è affetta da malnutrizione. Tale percentuale si spinge fino al 50% nei pazienti adulti ospedalizzati e, addirittura, al 70% tra gli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistite.
È assolutamente dimostrato che la diagnosi e il trattamento della malnutrizione migliorino gli esiti clinici per ogni paziente e, di conseguenza, riducono le spese sanitarie. Per queste ragioni il tema della corretta alimentazione ai fini della prevenzione e dell’efficientamento del percorso post-operatorio di questo tipo di pazienti è al centro della nostra iniziativa”, spiega Rausei.”Il congresso – prosegue Rausei – arriva qualche settimana prima dell’istituzione da parte della Regione Lombardia degli screening nutrizionali sistematici nelle strutture sanitarie con la presa in carico del paziente malnutrito.
Una rivoluzione copernicana nella gestione clinica dei pazienti con malattia dell’apparato gastroenterico. Così come avviene già per altre patologie, anche nel contesto della malnutrizione la gestione sarà sempre più multidisciplinare. Al MULTI tratteremo questo argomento con i nutrizionisti, ma anche con illustri gastroenterologi e oncologi, con gli infermieri, con le associazioni di pazienti e persino con lo chef Roberto Valbuzzi, che ci mostrerà come tradurre nella pratica il mangiar sano”.
Nella due giorni interverranno chirurghi, endoscopisti, gastroenterologi, oncologi, radiologi. anatomopatologi, accademici alternandosi tra speech, dibattiti, simulazioni virtuali, tavole rotonde, tra cui una interamente dedicata alle criticità dell’SSN, e uno storico faccia a faccia tra due chirurghi super esperti sui pro e i contro della chirurgia robotica. Ampio lo spazio riservato ai giovani: per loro corsi hands on ed ampia possibilità di presentare i propri contributi scientifici, ai migliori dei quali saranno riconosciuti premi di richiamo.