VARESE – Il nuovo questore Carlo Mazza si è insediato questa mattina a Varese. Prende il posto di Michele Morelli. Il dottore Mazza, in veste di vicario del questore, era già stato a Varese fino a tre anni fa. Per lui è un ritorno a casa, ma dalla porta principale.
A margine della conferenza stampa di presentazione, Mazza ha sottolineato che tra le sue priorità c’è il compito di far bene e mantenere le aspettative, che sono alte dato l’importante lavoro svolto dal suo predecessore. E poi ha ribadito come lavorerà per svolgere le attività d’istituto di prevenzione e repressione dei reati, annunciando un’azione di contrasto ai furti nelle città e allo spaccio nei boschi.
Tra le attività che il nuovo questore ha svolto, durante la sua importante esperienza professionale, ci sono le indagini che hanno portato alla cattura di Angelo Izzo in Francia nel 1993 e Gianni Guido a Panama nel 1994. I due, assieme ad Andrea Ghira, nel 1975 violentarono due ragazzine, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, uccidendo la prima e abbandonando nel cofano di un’auto la Colasante, convinti che fosse morta. Il caso passò alla storia come il massacro del Circeo.
Il curriculum
Nato a Milano nel 1963, Carlo Ambrogio Enrico Mazza si è laureato in Giurisprudenza proprio nel capoluogo lombardo. Entrò in polizia nel 1990. Fu assegnato subito a Milano come dirigente di sezione della Digos. Poi operò alla Dia. In seguito, dopo una parentesi ai servizi segreti, fu nominato dirigente del commissariato di Rho Pero. Poi ha operato alla direzione centrale per i servizi antidroga del Ministero degli Affari Esteri.
In seguito fu esperto antidroga nell’ambasciata italiana in Venezuela. Nel 2013 fu dirigente dell’Anticrimine a Vercelli, poi a Verona. Nel 2015 capo di gabinetto della Questura di Verona. Nel 2017 fu vicequestore vicario a Lecco e nel 2020 a Varese. Dal 2023 fu trasferito a Sondrio, dove divenne questore. Oggi torna a Varese.