MILANO – Il successo nell’apprendimento dei cani aumenta quando non solo vengono ricompensati con il cibo, ma anche elogiati e coccolati per le loro buone prestazioni. A queste conclusioni e’ arrivato un nuovo studio condotto dai ricercatori del dipartimento di Etologia dell’universita’ Elte Eotvos Lora’nd, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista ‘Scientific Reports’. Gli etologi hanno studiato le relazioni tra emozioni, apprendimento e sonno. I loro risultati fanno luce su come lo stile di apprendimento e il sonno influenzano il comportamento dei cani e il successo dell’apprendimento. Ricerche precedenti hanno gia’ dimostrato che si ricordano meglio eventi e informazioni quando sono carichi emotivamente. Tuttavia, questi studi sono stati condotti principalmente in un ambiente di laboratorio controllato, quindi e’ particolarmente importante studiare questa domanda in situazioni di vita reale.
“E’ naturale e normale che i cani di famiglia imparino in situazioni sociali emotivamente cariche, sia dai loro proprietari che dagli addestratori di cani”, spiega Vivien Reicher, primo autore dello studio. “Tuttavia, la nostra conoscenza di questo fenomeno finora si basa principalmente su studi sugli esseri umani e sui roditori di laboratorio (ratti, topi). Il nostro obiettivo era studiare il fenomeno nei cani, poiche’ ricercare la specie non e’ solo interessante come animale modello, ma anche di per se'”.
I ricercatori hanno sviluppato una metodologia unica: in presenza del proprietario, gli addestratori di cani hanno insegnato nuove parole di comando per i trucchi che i cani gia’ conoscevano. Ad esempio, hanno usato la parola di comando in inglese ‘High five’ invece della familiare versione ungherese ‘Pacsi’ . A ogni cane sono state date due sessioni di addestramento, una in stile ‘permissivo’, in cui gli addestratori usavano molti elogi e carezze oltre a un premio, e non sgridavano mai i cani, e un’altra in stile ‘controllante’, in cui i cani venivano rinforzati solo con un piacere, senza elogi verbali o coccole, e venivano rimproverati per comportamenti indesiderati. Dopo le sessioni di addestramento, i cani hanno dormito nel laboratorio del sonno del dipartimento e i ricercatori hanno testato il successo dei cani nell’apprendimento delle nuove parole di comando prima e dopo il sonno. Il sonno dei cani e’ stato analizzato utilizzando scansioni Eeg per studiare la funzione cerebrale legata al consolidamento della memoria, cioe’ alla stabilizzazione del ricordo di nuove informazioni.
I risultati hanno mostrato che l’addestramento ‘di controllo’ induceva maggiore stress nei cani: cercavano di piu’ la vicinanza dei loro proprietari e dormivano piu’ a lungo dopo l’allenamento, a conferma della ricerca precedente secondo cui il sonno gioca un ruolo importante nell’elaborazione delle emozioni. Il loro apprendimento ha avuto piu’ successo la prima volta (rispetto alla seconda occasione) indipendentemente dallo stile di allenamento, e gli stili permissivi o di controllo non hanno avuto alcun effetto di per se’. La ragione dell’effetto ordine potrebbe essere il fenomeno, ben noto in letteratura, secondo cui le informazioni apprese per prime sono spesso piu’ facili da ricordare rispetto a quelle apprese successivamente in un contesto simile. “Il risultato piu’ entusiasmante e’ che il sonno ha migliorato le prestazioni di apprendimento dei cani solo in un caso specifico”, sottolinea Ma’rta Ga’csi, ricercatrice senior del Gruppo di ricerca di etologia comparata dell’Hun-Ren-Elte. “Quando il gruppo che ha ricevuto il ‘controllo’ per la prima volta ci aspettavamo di ricevere una formazione simile per la seconda volta, ma poi li abbiamo addestrati in uno stile ‘permissivo’. Crediamo che l’effetto combinato della sorpresa positiva e del sonno abbia migliorato il loro successo nell’apprendimento”.
I risultati della ricerca evidenziano l’importante ruolo che il rinforzo sociale (lodi, carezze) gioca nel benessere dei cani e nel successo dell’apprendimento. La mancanza di rinforzo sociale o i rimproveri possono causare stress ai cani, soprattutto se vengono addestrati da un addestratore, e questo dovrebbe essere preso in considerazione quando si scelgono i metodi di insegnamento. Questo studio non solo fornisce una visione piu’ approfondita dell’apprendimento del cane, ma puo’ anche avvicinarci alla comprensione di alcuni dei processi di apprendimento negli esseri umani. Fornisce inoltre informazioni utili ai proprietari e agli addestratori di cani, poiche’ supporta ulteriormente l’idea con prove scientifiche secondo cui premiare i nostri animali domestici non solo con il cibo, ma anche con lodi e coccole ha un impatto positivo sul loro benessere e sul successo dell’apprendimento.