MONZA – Nella mattinata del 10 giugno, un orrore familiare ha scosso la città di Monza. Madre e figlio sono stati brutalmente aggrediti a coltellate all’interno del loro appartamento da un uomo di 55 anni, di nazionalità ucraina, che è anche marito e padre delle vittime. L’aggressione è avvenuta all’alba e ha lasciato entrambi in condizioni critiche, richiedendo un immediato ricovero in ospedale.
Secondo le prime ricostruzioni, l’episodio violento è stato innescato da una feroce lite, scaturita dalla gelosia ossessiva del marito nei confronti della moglie, una donna di 47 anni, anche lei di origine ucraina. Durante il diverbio, il figlio della coppia, un giovane di 23 anni, è intervenuto per proteggere la madre dalla furia del padre, trovandosi così a sua volta nel mirino dell’aggressore. Entrambi sono stati colpiti da diversi fendenti, concentrati principalmente nella zona addominale.
Il giovane ha riportato le ferite più gravi e al momento è in condizioni critiche in ospedale, dove i medici stanno facendo il possibile per salvarlo. La madre, sebbene anch’essa ferita gravemente, sembra essere fuori pericolo di vita grazie all’intervento tempestivo dei soccorritori.
La Polizia di Stato è intervenuta prontamente sul luogo dell’aggressione, allertata dalle numerose telefonate dei vicini di casa, che sono stati svegliati dalle urla e dai rumori provenienti dall’appartamento. Gli agenti, insieme ai soccorritori del 118, hanno trovato l’uomo ancora all’interno della casa, accanto a lui il coltello insanguinato con cui ha compiuto l’aggressione. L’uomo è stato immediatamente fermato e portato in Questura per essere interrogato.
Il quartiere è rimasto sotto shock per l’accaduto, con i residenti increduli di fronte alla violenza esplosa in una famiglia che, almeno all’apparenza, non aveva mai dato segni di problemi così gravi. Molti hanno descritto l’uomo come una persona introversa e riservata, ma nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo così drammatico.
Gli inquirenti stanno ora cercando di ricostruire con precisione i dettagli dell’aggressione e di capire se ci fossero segnali premonitori che avrebbero potuto indicare una possibile escalation di violenza. La gelosia dell’uomo verso la moglie sembra essere stata la scintilla che ha scatenato l’orrore, ma le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti di questa tragica vicenda.
La comunità si stringe ora attorno alla madre e al figlio, nella speranza che possano riprendersi da questo terribile attacco e trovare la forza per superare il trauma subito.