CAIRATE – Organizzata dal Comune di Cairate insieme all’Associazione CAOS e alla Fondazione Umberto Veronesi, la manifestazione La forza è donna si snoda lungo quattro giorni di eventi il cui scopo è quello di sensibilizzare la popolazione femminile sul tema della prevenzione del tumore della mammella.
L’evento, patrocinato da ASST Valle Olona, ASST Sette Laghi e dalla Provincia di Varese, comprende una serie di appuntamenti articolati.
Si comincia il 13 giugno con una serata (ad accesso libero) di informazione e sensibilizzazione nell’ambito della prevenzione senologica dal titolo “Genetica e Psiconcologia: nuove sfide contro il tumore al seno”, cui parteciperanno, per ASST Valle Olona in qualità di relatori la Dottoressa Maria Marconi, Psiconcologa, e la Dottoressa Silvana Monetti, responsabile Breast Unit, oltre alla Dottoressa Ileana Carnevali, Genetista presso la S.C. Anatomia e Istologia Patologica di ASST Sette Laghi. Il convegno comincerà alle 20.45 e si terrà presso l’Auditorium del Comune di Cairate, Piazza Libertà 10.
Il 14 giugno si svolgerà una cena di gala presso il Parco del Monastero di Cairate, mentre il 15 giugno sarà dedicato all’OpenDay Senologico (dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso il Comune di Cairate), alla presenza della Dottoressa Monetti e del Dott. Bernasconi.
Le cittadine di Cairate, di età compresa tra i 25 e i 45 anni, avranno l’opportunità di sottoporsi a visite senologiche gratuite, previa prenotazione, effettuate dalla Dottoressa Monetti.
“Auspichiamo che le donne cairatesi accolgano con favore questa iniziativa che ha lo scopo di sensibilizzarle sull’importanza fondamentale della prevenzione del tumore al seno”, sottolinea la Dottoressa Silvana Monetti, “Durante l’Open Day sarà anche presente la Dottoressa Ileana Carnevali, Genetista di ASST Sette Laghi, che integrerà le mie visite con una prima valutazione dell’eventuale familiarità oncologica”.
Domenica 16 giugno si svolgerà una camminata aperta a tutti con partenza alle ore 9.30 dal parco del Monastero di Cairate, in occasione della quale saranno raccolti fondi per l’Associazione C.A.O.S e la Fondazione Veronesi.
Inoltre, il 22 giugno dalle ore 14.00 alle ore 16.00 si svolgerà un secondo Open Day in occasione del quale saranno effettuate ecografie gratuite, a cura della Dottoressa Karen Croce di ASST Valle Olona, per le donne cui è stato proposto un secondo livello durante la prima visita. Per prenotare (la precedenza sarà data alle cittadine di Cairate) è necessario contattare l’Ufficio Istruzione e Cultura chiamando il numero 0331 362201 (int. 2) o inviare una mail a [email protected]
La Dottoressa Maria Marconi, Dirigente Psicologa della S.S.D. Governo Psicologia Clinica c/o S.C. Oncologia di Saronno ed è Referente della Psiconcologiadi ASST Valle Olonasottolinea “Come psiconcologi siamo chiamati a intervenire in modo puntuale e funzionale, fin da quando il medico richiede la consulenza genetica in quanto rappresenta il momento in cui la persona si trova “a fare i conti” con la gestione del rischio potenziale, fattore difficile da codificare e comprendere, che potrebbe impattare sfavorevolmente con il processo decisionale e,
conseguentemente, anche con la concordance terapeutica. La valutazione oncologica in ambito genetico, che rappresenta la nuova sfida nella cura del cancro, deve essere affrontata mediante un approccio multidisciplinare e multifasico così da impostare un programma di cura personalizzato – qui si colloca lo psiconcologo – che tenga conto degli aspetti psicologici e supportivi al fine di contenere il distress cancro-specifico, eviti bias decisionali, rinforzi il sistema di autoregolazione, gestisca le emozioni correlate e alimenti la speranza”.
Insomma, la cura deve sempre essere centrata sulla persona e sulla sua famiglia perché lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza della persona rispetto ai principali fattori che condizionano una scelta piuttosto che un’altra così da gestire il proprio rischio genetico.
Adele Patrini, in rappresentanza del Terzo Settore, manifesta vivo entusiasmo per il progetto e ringrazia tutti coloro i quali lo hanno reso possibile, soprattutto l’Amministrazione Comunale di Cairate per l’impegno e la passione nell’organizzazione di un corposo palinsesto. “Sono fermamente convinta che la cultura della prevenzione nasca nei territori, sensibili e lungimiranti, capaci di costruire reti di fattiva collaborazione che rappresentano la colonna portante del welfare, perché cementano un concetto importante nella lotta al cancro: Community Building…un concetto che si basa sul coinvolgimento della comunità nelle decisioni che la riguardano, inclusa la pianificazione, lo sviluppo e la gestione dei servizi, nonché le attività che mirano a migliorare la salute o ridurre i disagi e le disuguaglianze legati alla salute stessa. La logica propria del Community Building si propone di sperimentare forme di partecipazione attiva di attori di natura diversa (enti pubblici, privati, volontariato, ospedali, singoli cittadini, ecc.) volte ad innovare le politiche pubbliche e favorire processi collettivi attraverso forme attive di partecipazione delle comunità locali. Nel Community Building, a integrarsi sono sia gli attori, sia i sistemi di regole e le logiche di azione, rispecchiando l’orientamento per il quale i soggetti facenti parte di una comunità, si impegnano ad operare congiuntamente nel processo di evoluzione della comunità stessa, che viene concettualizzata con un insieme di reti sociali”.
“La forza è donna vede, quest’anno, la sua seconda edizione: la tematica della prevenzione del tumore al seno è molto sentita e, a seguito dell’incontro con l’Associazione C.A.O.S. e Fondazione Veronesi, abbiamo deciso di portare avanti l’organizzazione di questo evento. Quest’anno abbiamo progettato un palinsesto molto ricco con, tra gli altri appuntamenti, un convegno che tratterà una tematica nuova, quale è la genetica dei tumori, ma non solo. Sulla base dei dati registrati lo scorso anno, anche per l’edizione 2024 di La forza è donna, contiamo di riuscire a visitare circa 50 donne durante l’Open Day Senologico”, conclude la Dottoressa Elena Blini, Assessore ai Servizi Sociali e Salute del Comune di Cairate.