SARONNO – Giovedì 13 giugno sarà una giornata di grande mobilitazione alla Metalgalvano di Saronno, azienda specializzata nella produzione di componenti per l’industria automobilistica. I sindacati Fim dei Laghi, Fiom Varese e la rappresentanza sindacale unitaria (RSU) hanno infatti proclamato otto ore di sciopero e l’interruzione a oltranza degli straordinari, in seguito a due assemblee dei lavoratori che si sono tenute il 30 maggio e il 3 giugno. Il motivo della protesta è la richiesta, rivolta alla proprietà dell’azienda, di garantire a tutti i dipendenti l’erogazione dei ticket restaurant, al fine di eliminare quelle che vengono considerate “discriminazioni economiche“.
La Richiesta di ticket restaurant: un atto di equità
I sindacati hanno emesso una nota esplicitando la necessità di eliminare le disparità economiche tra i dipendenti, con la richiesta principale di estendere i ticket restaurant a tutti i lavoratori. Questa misura è vista come un modo per migliorare le condizioni economiche e sociali dei dipendenti, fornendo un supporto alle spese quotidiane della pausa pranzo.
La dinamica delle assemblee: una mobilitazione partecipata
Le assemblee del 30 maggio e del 3 giugno sono state momenti chiave per i lavoratori della Metalgalvano, dove la partecipazione è stata significativa e ha evidenziato un malcontento diffuso. Durante questi incontri, i lavoratori hanno avuto l’opportunità di esprimere le proprie preoccupazioni e di confrontarsi su diverse problematiche legate alle condizioni lavorative. La richiesta di ticket restaurant è emersa come una priorità condivisa, simbolo di una necessità di maggior equità e di un miglioramento delle condizioni contrattuali per tutti i dipendenti.
La giornata della protesta: presidio e conferenza stampa
Nel giorno dello sciopero, i sindacati hanno organizzato un presidio presso la sede dell’azienda a Saronno, con l’obiettivo di dare visibilità alle ragioni della protesta e di sensibilizzare l’opinione pubblica. È prevista anche una conferenza stampa, durante la quale verranno illustrate le richieste dei lavoratori e le motivazioni che hanno portato a questa mobilitazione. I rappresentanti sindacali sottolineano l’importanza di mantenere alta l’attenzione su queste tematiche, affinché la proprietà della Metalgalvano prenda in considerazione le istanze dei lavoratori e si apra al dialogo per trovare una soluzione condivisa.
Le prospettive future: verso una risoluzione?
La protesta della Metalgalvano si inserisce in un contesto più ampio di rivendicazioni sindacali che stanno attraversando l’industria automobilistica e manifatturiera in Italia. I sindacati sperano che l’azione di giovedì possa rappresentare un punto di svolta nelle trattative con la proprietà e portare a un miglioramento delle condizioni contrattuali per tutti i dipendenti. La richiesta di ticket restaurant è solo uno dei punti di un’agenda più ampia che mira a garantire maggiore equità e benessere per i lavoratori.
Con l’auspicio che la proprietà accolga le richieste avanzate, i sindacati restano pronti a proseguire nella loro battaglia per i diritti dei lavoratori, mantenendo aperta la porta al dialogo e alla trattativa, ma senza escludere ulteriori azioni di mobilitazione qualora non si giunga a un accordo soddisfacente.