VARESE – In diretta dal centro sportivo di Milanello, oggi Zlatan Ibrahimovic ha dettato le linee guida del Milan del futuro. Lo ha fatto partendo dalla guida tecnica. “Il prossimo tecnico – ha annunciato – sarà Paulo Fonseca. Lo abbiamo scelto per la sua identità offensiva. Dopo cinque anni, volevamo dare ai giocatori qualcosa di nuovo. Abbiamo studiato come allena e come prepara le gare. E vogliamo qualcosa di diverso anche a San Siro. Fonseca è l’uomo giusto”.
Il fuoriclasse svedese ha spiegato poi qual è il suo ruolo in società. “Sono Operating Partner di RedBird – ha detto – e la mia responsabilità è il Milan, lavoro molto vicino a Gerry Cardinale e faccio operazioni con Moncada e Furlani. Sono sempre tra Casa Milan, Milanello e Vismara: ma non è un one man show, ognuno ha il suo ruolo e ognuno è importante con la sua responsabilità. Come la squadra lavora in campo, ce ne è un’altra sopra che lavora. Semplice no?”.
Secondo Ibra, “oggi ci sono le basi della squadra”. Ha annunciato che il mercato Milan sarà concentrato “sui dettagli”. Insomma: non piccoli colpi per puntellare la rosa, ma colpi mirati. “Uno di questi è il numero 9 dopo il grande lavoro di Olivier – ha aggiunto -. C’è Jovic ma c’è spazio per un altro. Zirkzee è un giocatore forte, non è un segreto, ha potenzialità e ha fatto una grande stagione. Poi tra le voci che girano e la realtà ci sono due grandi differenze. Non mi piace paragonare i giocatori: gioca molto bene, arriva dalla scuola olandese dove sono cresciuto io”.