Leggiuno, donna tenta il suicidio: intervento provvidenziale dei Carabinieri

Ex compagno lancia l'allarme, salvata in extremis dall'intervento dei Carabinieri. La donna aveva un sacchetto di plastica in testa ed era priva di sensi.

LEGGIUNO – Una donna è stata salvata da un tentativo di suicidio a Leggiuno grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri di Laveno Mombello. L’episodio si è verificato nella notte tra mercoledì 12 e giovedì 13 giugno, a seguito di una chiamata al 112 da parte dell’ex compagno della donna.

L’uomo, infatti, aveva ricevuto telefonate, messaggi e persino alcune fotografie che lasciavano presagire le intenzioni suicide della sua ex compagna. Immediatamente, due Carabinieri della Stazione di Laveno Mombello si sono recati all’indirizzo indicato. Una volta entrati nell’abitazione, hanno trovato la donna priva di sensi con una busta di nylon fissata sulla testa con del nastro adesivo.

I Carabinieri hanno prontamente avviato la rianimazione cardiopolmonare, riuscendo a rianimare la donna e scongiurando il peggio. La donna è stata poi trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio, dove ha ricevuto le necessarie cure mediche che hanno permesso di stabilizzare le sue condizioni.

Questo episodio sottolinea l’importanza di un intervento tempestivo e il ruolo fondamentale svolto dai servizi di emergenza nel prevenire tragedie. Allo stesso tempo, evidenzia la delicatezza della salute mentale e la necessità di chiedere aiuto quando si combattono pensieri suicidi. Se tu o qualcuno che conosci ha bisogno di supporto, non esitare a contattare una linea telefonica dedicata o un professionista della salute mentale. Non sei solo.

Di seguito, alcune risorse che possono offrire assistenza:

  • Telefono Amico Italia: 02 2327 2327
  • Samaritans Italia: 06 7720 8977
  • Centro Nazionale di Prevenzione del Suicidio: 02 2327 2327
  • Fondazione Progetto Arca: 02 36667777