Salvato dall’acqua gelida un 60enne aggrappato ad un tronco alla foce del Toce

Un uomo di 60 anni è stato salvato dalle acque del fiume Toce dopo essere stato trovato aggrappato a un tronco galleggiante. I soccorritori hanno risposto prontamente, portandolo in sicurezza a riva per trattare l'ipotermia

VERBANIA – Alle prime luci dell’alba di oggi, domenica 16 giugno, una drammatica operazione di soccorso ha avuto luogo nello specchio d’acqua di fronte alla foce del fiume Toce, coordinata da una squadra nautica dei vigili del fuoco di Verbania e la Guardia Costiera. La loro pronta risposta è stata scatenata da una segnalazione urgente: un uomo in difficoltà, aggrappato a un tronco galleggiante, a oltre 200 metri dalla riva.

I soccorritori, affrontando le prime luci dell’alba e l’acqua fredda, hanno localizzato un uomo di circa 60 anni aggrappato disperatamente al tronco. Con abilità e rapidità, è stato issato a bordo e trasportato in sicurezza fino al molo, dove un’ambulanza attendeva per il trasporto immediato in ospedale.

Durante la prima valutazione medica, l’uomo è stato trovato in uno stato di ipotermia avanzata ma fortunatamente cosciente, un miracolo considerando le circostanze avverse. Gli inquirenti ora stanno indagando sulle cause che hanno portato l’uomo a trovarsi in acqua senza alcuna attrezzatura di sicurezza.

Il destino dell’uomo di 60 anni, ora sotto cure mediche intensive, rimane incerto, ma il suo coraggio e la resilienza dimostrati nell’affrontare una situazione così critica sono esemplari e ispiratori per tutta la comunità.