Il 19 giugno 2024, il gruppo di studio del progetto Atlantis ha presentato i risultati del proprio lavoro, incentrato sul modello “One Health”. Questo approccio olistico riconosce l’interconnessione tra la salute umana, quella animale e l’ecosistema.
ATS Insubria: un centro regionale all’avanguardia
L’Agenzia di Tutela della Salute dell’Insubria (ATS Insubria) è stata designata come sede del Centro Regionale Animali, Ambiente, Biomonitoraggio e Sistemi Informativi Veterinari. L’agenzia ha istituito un Comitato Guida e un Comitato Esecutivo con l’obiettivo di indirizzare e facilitare l’approccio “One Health” attraverso l’integrazione disciplinare, la compatibilità, la sostenibilità e la tempestività degli interventi.
La collaborazione con il progetto Atlantis
“La collaborazione con il progetto Atlantis si inserisce perfettamente nella nostra missione dedicata alla One Health,” ha dichiarato Salvatore Gioia, direttore generale di ATS Insubria. “Questa partnership offre un’opportunità concreta di crescita, permettendo il confronto e la condivisione di metodologie di lavoro ed esperienze. Per questo motivo, ATS Insubria ha accolto con favore questa collaborazione, riconoscendo il valore dell’apporto degli studenti universitari internazionali.”
Il lavoro degli studenti e gli obiettivi del progetto
Gli studenti hanno analizzato la struttura organizzativa di ATS Insubria, proponendo suggerimenti per migliorare l’integrazione del programma One Health nei Dipartimenti Veterinario, d’Igiene e Prevenzione Sanitaria e PIPSS (Programmazione per l’integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali). L’obiettivo principale è stato quello di sviluppare criteri e indicatori per selezionare e valutare i progetti One Health, includendo un’analisi comparativa di iniziative simili sia in Italia che all’estero.
Futuri sviluppi del progetto Atlantis
Mario Esposito del Dipartimento Veterinario è il referente del progetto Atlantis, che prevede l’arrivo di un secondo gruppo di studenti nelle prossime settimane. Questi nuovi partecipanti continueranno il lavoro avviato dal primo gruppo, guidato da Filippo Menozzi, project leader del progetto Atlantis-Beacon.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nella promozione di un approccio integrato alla salute, sfruttando le competenze e le idee innovative di giovani studenti impegnati nello studio di questi temi cruciali.