Gallarate – Dal 24 giugno 2024, anche l’ASST Valle Olona ha attivato il programma di donazione di polmone da donatore a cuore fermo. Questo importante passo è stato reso possibile grazie al supporto e alla supervisione di esperti del settore, tra cui il Dott. Marco Sacchi e l’infermiera Elisa Pizzera del Coordinamento Regionale di Procurement di Organi e Tessuti, il Dott. Alessandro Palleschi della Chirurgia Toracica e Trapianti di polmone del Policlinico di Milano e la Dott.ssa Federica De Min del Coordinamento Ospedaliero di Varese.
Simulazione del Percorso Donativo
Presso il Presidio Ospedaliero di Gallarate si è svolta una simulazione completa del percorso di donazione di polmone da “donatore a cuore fermo non controllato” (uDCD), partendo dal pronto soccorso fino al quartiere operatorio. Questa simulazione ha coinvolto un paziente giunto in ospedale in seguito a un arresto cardio-circolatorio avvenuto fuori dall’ambiente ospedaliero, non rispondente alle manovre rianimatorie.
Regione Lombardia e L’Incentivazione delle Donazioni
La forte spinta della Regione Lombardia per incentivare le donazioni da donatore a cuore fermo (DCD) ha giocato un ruolo cruciale nell’attivazione di questo programma. L’obiettivo è rispondere tempestivamente al crescente numero di pazienti in lista d’attesa per un trapianto e rispettare le numerose manifestazioni positive di donazione espresse dai cittadini.
Contributo Fondamentale di ASST Valle Olona
L’attivazione di questo nuovo percorso donativo rappresenta un ulteriore contributo significativo al mondo della donazione, ambito in cui ASST Valle Olona è sempre stata attiva con programmi consolidati di donazione di organi da donatore a cuore battente (DBD), multitessuto e cornee.
Ringraziamenti e Collaborazione
Laura Chierichetti e Carola Bertolini, medico e infermiere responsabili del COP, hanno espresso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato e collaborato nell’organizzazione e realizzazione di questa attività. La loro dedizione e professionalità sono stati fondamentali per l’avvio del programma e per il continuo impegno nel sostenere la donazione di organi.
Questa iniziativa rappresenta un passo avanti significativo nel garantire che più pazienti possano ricevere i trapianti di cui hanno bisogno, migliorando così la qualità della vita di molti.