Bangkok, 24 set. (Ap) – Un vaccino sperimentale è riuscito per la prima volta a ridurre i rischi di infezione dell’Hiv, il virus dell’Aids. L’annuncio è stato fatto stamane a Bangkok da un gruppo di ricercatori dell’esercito statunitense e da medici thailandesi, che hanno precisato che con il vaccino il rischio di infezione diminuisce del 31%. Il risultato arriva dopo una sperimentazione su 16mila volontari in Thailandia.
In sette anni di esperimenti il vaccino, dato da una combinazione di due precedenti vaccini sperimentali, è stata inoculato alla metà dei 16mila volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni, tutti sieronegativi. All’altra metà è stato data una sostanza placebo. Tutti hanno ricevuto gli stessi consigli di prevenzione. Dai risultati, scrive la Bbc, è emerso che tra coloro che erano stati trattati col vaccino le chance di contrarre il virus HIV erano inferiori del 31,2% rispetto all’altro gruppo.
Benché la percentuale non sia altissima, e in parte dovuta probabilmente al caso, gli esperti sostengono che si tratta di un risultato incoraggiante. “E’ la prima buona notizia nell’ambito dei vaccini anti-aids nell’ultimo decennio”, afferma Richard Horton, direttore della rivista medica Lancet. “Dobbiamo essere cauti ma speranzosi. La scoperta necessita di immediata moltiplicazione e ulteriore ricerca”, aggiunge. La scoperta è stata accolta favorevolmente dall’Organizzazione mondiale per la sanità e dal Programma anti-Aids delle Nazioni Unite. Nel mondo circa 33 milioni di persone sono affette dal virus dell’HIV.
Fcs/Chb
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