VARESE – Un nuovo capitolo sta per essere scritto nella storia marittima italiana con la possibile varatura di una nave che porterà il nome di Varese. Questa sarà la seconda volta che una nave sarà battezzata con il nome della “Città Giardino”. Il Comitato promotore ha già firmato la richiesta e nei prossimi giorni verrà presentata l’iniziativa che darà avvio al processo ufficiale per ottenere l’approvazione della Marina militare italiana.
Un salto nel passato
La comunità di Varese e la sua provincia, con il sostegno della Regione Lombardia, stanno intraprendendo un percorso di mobilitazione per ottenere il varo di una nuova unità navale che porti il nome della loro città. Questo avviene cento anni dopo il ritiro della Regia Nave Varese dal servizio. La Regia Nave Varese ha rappresentato un simbolo significativo per la città, elevata a capoluogo di provincia nel 1927, e ora si cerca di far rivivere quel prestigio attraverso una nuova imbarcazione.
Il comitato promotore
La richiesta formale sarà inoltrata al Capo di Stato Maggiore della Marina Militare da un comitato composto da diverse associazioni e figure di rilievo. Tra i promotori figurano l’associazione La Varese Nascosta, guidata da Paolo Musajo Somma di Galesano e co-fondata da Luigi Manco, Assoarma presieduta da Vincenzo Agrifoglio, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia con il presidente emerito Giuseppe Valentino, l’associazione “Varese per l’Italia 26 maggio 1859” guidata da Luigi Barion, la Lega Navale presieduta da Massimo Zuffi e il professor Massimiliano Narezzi.
Una richiesta supportata da istituzioni di prestigio
La proposta di battezzare una nuova nave con il nome “Varese” ha già ricevuto il sostegno e la firma delle più alte cariche istituzionali della regione. Tra questi, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’assessora alla Cultura Francesca Caruso, il presidente della Provincia di Varese Marco Magrini, il prefetto Salvatore Pasquariello, il questore Carlo Ambrogio Enrico Mazza, il sindaco di Varese Davide Galimberti, l’assessore alla Cultura del Comune Enzo Laforgia e il prevosto di Varese Luigi Panighetti. Questa convergenza di appoggi istituzionali sottolinea l’importanza e il valore simbolico di questa iniziativa.
Un iniziativa dal forte valore simbolico e storico
L’iniziativa di intitolare una nuova nave “Varese” non è solo un omaggio alla città, ma rappresenta un legame tra passato e futuro, una celebrazione della storia e delle tradizioni marittime italiane. Con il coinvolgimento di diverse associazioni e figure di spicco, questo progetto non solo mira a onorare la città prealpina, ma anche a rafforzare il senso di appartenenza e orgoglio tra i cittadini di Varese.
In conclusione, la nascita di una nuova nave Varese potrebbe rappresentare un evento di grande rilevanza non solo per la città stessa, ma per l’intera regione e il paese. Un simbolo di memoria storica e di impegno verso il futuro, che solcherà i mari portando con sé il nome e l’onore di Varese.