Il 15 luglio, due cittadini polacchi di 33 e 31 anni sono stati arrestati al valico di Ponte Tresa mentre tentavano di entrare in Svizzera. I due uomini, residenti in Polonia, sono sospettati di essere coinvolti in una serie di tentate truffe agli anziani nel Malcantone e in altre aree del Canton Ticino.
Il loro modus operandi consisteva nel contattare telefonicamente le vittime, fingendosi medici o agenti di polizia, e richiedere urgentemente somme di denaro per presunte emergenze mediche o cauzioni. Facendo leva sulla pressione temporale e lo shock emotivo, convincevano le vittime a consegnare immediatamente denaro o beni preziosi.
L’arresto è avvenuto grazie alla collaborazione tra il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC). Gli agenti dell’UDSC hanno fermato i due truffatori a bordo di un’auto con targhe polacche mentre entravano in Svizzera. L’accusa nei loro confronti è di tentata truffa aggravata.
Negli ultimi giorni si è registrata un’escalation di questo tipo di truffe, con episodi particolarmente frequenti nel Malcantone, ma che interessano tutto il Cantone Ticino. Le autorità invitano i cittadini a rimanere vigili e a segnalare qualsiasi tentativo di truffa alle forze dell’ordine.