Dopo un anno di pausa, la storica agenda Smemoranda torna sugli scaffali delle librerie e cartolerie italiane. La notizia è stata accolta con entusiasmo da generazioni di studenti che l’hanno utilizzata durante il loro percorso scolastico.
L’agenda Smemoranda, nata nel 1984, si è distinta per il suo formato originale, che univa quello di un’agenda a quello di un libro, e per i suoi contenuti ironici e divertenti. Oltre alle classiche pagine per annotare impegni e promemoria, Smemoranda proponeva infatti vignette, barzellette, aforismi e giochi, diventando un vero e proprio oggetto di culto per gli studenti.
Negli ultimi anni, l’azienda produttrice di Smemoranda aveva attraversato un periodo di difficoltà economiche, che aveva portato alla chiusura della storica sede di Torino e al fallimento nel gennaio 2024. Tuttavia, grazie all’acquisizione del marchio da parte di due imprenditori italiani, Lucio Santoro e Valerio Benini, Smemoranda è potuta tornare in vita.
La nuova edizione di Smemoranda, per l’anno scolastico 2024/2025, mantiene il formato e lo stile che l’hanno resa celebre, con alcune novità. Tra queste, una maggiore attenzione all’attualità e ai temi di interesse per i giovani, come la sostenibilità ambientale e l’inclusione sociale.
Il ritorno di Smemoranda è stato accolto con grande favore sui social network, dove in molti hanno espresso la loro gioia per il ritorno di questa agenda cult. “Finalmente una bella notizia!” scrive un utente su X, mentre un altro commenta: “Smemoranda: un pezzo della mia infanzia che torna”.
Smemoranda rappresenta più di una semplice agenda: è un simbolo di ricordi, emozioni e condivisione. Per generazioni di studenti, è stata la compagna di banco inseparabile, il luogo dove annotare sogni, speranze e progetti per il futuro. Il suo ritorno è un segnale di continuità con il passato e un invito a guardare con fiducia al futuro.