Festa della Canottieri Arolo: sport, cucina e tifo per i “gemelli del remo” ai mondiali in Canada

La Canottieri Arolo organizza a Sasso Moro, Leggiuno, la Festa al Lago con serate gastronomiche dal 30 luglio al 9 agosto, e il 4 agosto ospiterà gare di canottaggio. I gemelli Frigo rappresenteranno l'Italia ai Campionati del Mondo di canottaggio in Canada

LEGGIUNO – La Canottieri Arolo invita tutti a Sasso Moro, Leggiuno, per la tradizionale Festa al Lago, un evento che unisce gastronomia e sport. Durante queste serate a tema, i partecipanti potranno gustare piatti deliziosi, seduti vicino al lago, ammirando i tramonti spettacolari del Lago Maggiore.

La festa inizia martedì 30 luglio con una serata dedicata alla paella e sangria, insieme a piatti tradizionali. Giovedì 1° agosto, i partecipanti potranno assaporare la polenta con spezzatino e lo strachin. Venerdì 2 agosto, il risotto di lago, preparato secondo una ricetta antica dei cuochi della canottieri, sarà accompagnato dalla frittura del Verbano. Mercoledì 7 agosto, gli ospiti potranno gustare gnocchi al sugo di pesce e una tipica frittura locale. Venerdì 9 agosto, ancora paella e piatti a sorpresa tipici del lago saranno i protagonisti.

Lo stand gastronomico aprirà alle 19:30, con la possibilità di asporto dalle 19:00 alle 19:30. Domenica 4 agosto sarà la giornata dedicata agli amanti del canottaggio sedile fisso, con le gare che inizieranno alle 9:00 del mattino, sempre a Sasso Moro, sede della società remiera arolese.

In questa occasione, tutta la comunità sarà unita a tifare per i gemelli Marco e Andrea Frigo, vogatori della Canottieri Arolo, che rappresenteranno l’Italia ai prossimi Campionati del Mondo di canottaggio a sedile scorrevole, in programma dal 18 al 25 agosto a St Catharines, in Canada. I due atleti sono partiti il 25 luglio per la preparazione e il raduno premondiale.

Il presidente della Canottieri Arolo, Davide Ferretti, e tutto il consiglio direttivo esprimono grande soddisfazione per la partecipazione dei gemelli Frigo al mondiale e porgono loro un caloroso “in bocca al lupo”.