ROMA – “Mentre il ministro Matteo Salvini continua a giocare con il plastico del Ponte sullo Stretto, l’Italia nel mese di agosto è un cantiere a cielo aperto e i trasporti sono nel caos più totale”. Lo ha dichiarato il presidente di Confimprenditori, Stefano Ruvolo.
“Una situazione degna di un Paese del Terzo Mondo che oltre ai disagi quotidiani per pendolari – prosegue Ruvolo – turisti e chi deve spostarsi per necessità sta provocando un ingente danno alle imprese, soprattutto quelle che vivono di turismo estivo, ormai vittime dei ritardi e delle disdette all’ordine del giorno”.
“Oltre alla crisi ormai strutturale dell’Alta velocità, con l’epicentro a Firenze, anche chi deve viaggiare in autostrada o in aereo sa quando parte ma non sa quando arriva. Per non parlare dei trasporti marittimi. Siamo di fronte a una situazione imbarazzante, con un Paese che dovrebbe vivere di turismo e che invece resta paralizzato proprio nel mese di agosto, creando un danno enorme a tutte le strutture ricettive turistiche”.
“E di fronte a tutto questo ci chiediamo: dov’è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti? Davvero crede che continuando a sventolare il plastico del Ponte sullo Stretto risolverà il problema dei trasporti in Italia? Noi chiediamo interventi strutturali, mirati e immediati che rendano l’Italia un Paese civile e che mettano gli imprenditori in condizione di svolgere il proprio lavoro”.