Un violento temporale si è abbattuto sul Varesotto intorno a mezzogiorno di ieri, lunedì 26 agosto, colpendo duramente anche l’aeroporto di Malpensa. La forte perturbazione, accompagnata da una pioggia torrenziale e numerosi fulmini, ha costretto le autorità aeroportuali a dirottare ben 27 voli verso altri scali, tra cui Linate, Orio al Serio, Torino, e Venezia, causando gravi disagi ai passeggeri.
Emergenza al Terminal 2 e disagi per i viaggiatori
La situazione più critica si è verificata al Terminal 2 di Malpensa, dove l’intensa pioggia ha creato ampie pozzanghere nell’area degli arrivi. Numerosi passeggeri, rientrati in Italia durante l’emergenza, si sono trovati a dover camminare tra veri e propri laghi d’acqua all’interno dell’aeroporto, aggiungendo ulteriori disagi a quelli già provocati dai voli dirottati.
Viabilità compromessa: allagamenti sulla superstrada 336
Il maltempo ha avuto ripercussioni anche sulla viabilità esterna all’aeroporto. La superstrada 336, che collega Malpensa alla rete autostradale, è stata parzialmente allagata. Nonostante l’intensità della pioggia, la strada non è stata chiusa, ma il traffico ha subito forti rallentamenti a causa delle condizioni avverse.
Ritorno alla normalità
Fortunatamente, l’emergenza è durata circa un’ora e, nel corso del pomeriggio, la situazione è gradualmente tornata alla normalità sia per quanto riguarda le operazioni aeroportuali che la viabilità circostante. L’intervento tempestivo dei servizi di emergenza ha permesso di ripristinare le condizioni di sicurezza, limitando ulteriori disagi per i passeggeri e gli automobilisti. Tuttavia, l’evento ha messo in luce la necessità di migliorare la gestione delle emergenze meteorologiche in uno dei principali snodi aeroportuali del paese.