Questa notte, a Calipolis, l’oasi verde situata lungo il fiume a Fagnano Olona, un furto è stato sventato grazie a una combinazione di prontezza, astuzia e tecnologia, unita al tempestivo intervento dei Carabinieri. A raccontare i dettagli del movimentato episodio è Claudio Caccin, ex presidente dell’associazione che gestisce l’oasi, il quale si è trovato protagonista di un’azione quasi da film.
Era poco dopo le due di notte quando il sistema d’allarme di Calipolis ha inviato a Caccin due messaggi che segnalavano una violazione: il primo avvisava di un’intrusione alla porta dell’officina, e il secondo, pochi minuti dopo, rilevava un movimento nell’area davanti alla baita. Senza perdere tempo, Caccin è sceso rapidamente in bicicletta lungo la costiola che porta all’oasi e, arrivato in cortile, ha subito notato un sospetto movimento.
Dopo aver immediatamente contattato il 112 per allertare i Carabinieri, Caccin ha chiamato anche un suo amico, William, per avere supporto. Con grande rapidità, gli è stato confermato che due pattuglie dei Carabinieri erano già in arrivo sul posto. Tuttavia, ciò che ha seguito è stato un vero e proprio colpo di scena.
Caccin, con una mossa decisamente ingegnosa, si è avvicinato al muro perimetrale esterno, nei pressi del frutteto, e ha utilizzato il suo cellulare per riprodurre il suono della sirena dei Carabinieri, disponibile su YouTube. L’effetto è stato immediato: dal cortile si è sentito un gran trambusto, segno che i ladri si erano allarmati e stavano cercando una via di fuga.
Quando le pattuglie sono arrivate, Caccin li ha guidati attraverso la sbarra d’ingresso. All’interno del cortile, i Carabinieri hanno trovato un camion ancora acceso, carico di attrezzature rubate, ma dei ladri non c’era più traccia. Oltre al camion, i malviventi avevano lasciato sul posto tre lucchetti tagliati, che in precedenza chiudevano l’accesso all’officina.
Grazie all’intervento tempestivo e all’astuzia di Caccin, il furto è stato sventato, evitando così un danno significativo a Calipolis. Le indagini sono ora in corso per identificare i responsabili dell’incursione notturna, mentre il sistema d’allarme e l’ingegnosità del suo utente hanno dimostrato ancora una volta la loro efficacia nel contrastare i tentativi di furto.