Due nuovi Medici di Medicina Generale sono entrati in servizio nell’ambito territoriale di Gavirate e una terza dottoressa prenderà servizio in autunno.
Nel dettaglio, si tratta della Dott.ssa Paola Materossi, che da luglio ha aperto ambulatorio a Bardello con Malgesso e Bregano, e della Dott.ssa Linda Gentile, entrata in servizio lo scorso 26 agosto a Gavirate, dove aveva esercitato con incarico provvisorio fino al giugno scorso. Inserendosi come medico titolare, la Dott.ssa Gentile dovrà essere scelta dagli assistiti.
Come conseguenza di questi due inserimenti, l’Ambulatorio Medico Temporaneo di Biandronno cesserà l’attività dal prossimo 1 settembre.
Dal prossimo autunno, inoltre, tra ottobre e novembre, entrerà in servizio anche la Dott.ssa Arianna Lagioia, iscritta al secondo dei tre anni del corso regionale per MMG e quindi con un massimale per il momento limitato a mille assistiti.
Con queste nuove assegnazioni, i posti vacanti nell’ambito territoriale di Gavirate risultano ora essere 4 rispetto ai 7 rilevati ad inizio anno.
A questo proposito, si ricorda che il rapporto ottimale tra Medico di Medicina Generale e assistititi definito dalla normativa per il calcolo dei posti vacanti è di un Medico per 1.300 assistiti, mentre, nel caso del territorio di Gavirate, il rapporto reale, cioè quello tra la popolazione assistibile, pari a circa 26.830 cittadini assistibili, e il numero di Medici di Medicina Generale in servizio, che sono ora 17 , è pari a un Medico per ogni 1.578 assistiti: un parametro che non corrisponde all’ideale, ma che è comunque nettamente inferiore al massimale più elevato previsto, che è pari 2.000 assistiti per ogni medico, e inferiore anche alla situazione del 2023, segnando quindi un netto miglioramento.
“Siamo molto soddisfatti della collaborazione con ASST e della pronta soluzione alle esigenze manifestate dalla nostra cittadinanza – ha commentato sul sito del’ASST il Sindaco di Gavirate, Massimo Parola – Come amministrazione ci rendiamo disponibili a fornire per un periodo iniziale un ambulatorio in cui accogliere temporaneamente i medici che avessero bisogno“.