Sopran Pechino, il promettente sauro allenato da Bruno Grizzetti, ha trionfato per la seconda volta consecutiva nel Gran Premio Città di Varese, una gara disputata sulla distanza di 2250 metri su pista in erba. Questo prestigioso risultato è stato raggiunto solo da pochi cavalli negli ultimi 25 anni, tra cui Zundapp e London Bank. Il fantino Dario Vargiu, che ha guidato Sopran Pechino, ha ottenuto la sua settima vittoria nella gara varesina, stabilendo un nuovo record di successi nella storia di questa competizione.
La serata è stata particolarmente favorevole per Vargiu, che ha vinto cinque delle sei gare disputate, dimostrando una forma eccezionale, sia fisicamente che mentalmente. Alla guida di Sopran Pechino, Vargiu ha corso con abilità, mantenendosi sempre vicino al gruppo di testa e approfittando dello sprint finale per superare avversari come Rainmaker, Anthony, e Garbo, l’unica cavalla femmina in gara. Purtroppo, Merlano è stato squalificato e retrocesso all’ultimo posto per una partenza irregolare, segnalata dai giudici di gara.
L’intero team Grizzetti ha celebrato il successo del loro cavallo, che di recente aveva vinto anche la Coppa del Mare a Livorno. Durante la cerimonia di premiazione, l’assessore allo Sport del Comune di Varese, Stefano Malerba, ha consegnato il trofeo a Vargiu e Grizzetti, riconoscendo l’eccezionale prestazione.
La 73ma edizione del Gran Premio Città di Varese ha attirato un pubblico di circa 3000 spettatori, un numero discreto ma inferiore rispetto alle affluenze degli anni d’oro. Le lunghe code per le scommesse, dovute all’apertura di poche casse, hanno limitato la partecipazione di alcuni appassionati al gioco, con alcune rinunce forzate da parte dei scommettitori.