Nicosia, 26 set. (Apcom) – Ritirare le truppe europee dall’Afghanistan. Lo ha chiesto ai Paesi del Vecchio continente il leader di al Qaida, Osama bin Laden, in un messaggio audio pubblicato ieri. Lo ha riportato Site, il centro statunitense per il monitoraggio dei siti internet di propaganda del fondamentalismo islamico.
“La giustizia reclama che mettiate fine alla vostra oppressione e che ritiriate le vostre truppe” dall’Afghanistan, ha affermato il capo di al Qaida nel messaggio di quattro minuti e 47 secondi inviato su un forum jihadista e il cui contenuto è stato diffuso da Site. “Un uomo intelligente non sacrifica il suo denaro e i suoi figli per una banda di criminali a Washington, ed è una cosa vergognosa per una persona appartenere a una coalizione il cui comandante supremo non ha rispetto per la vita umana e bombarda intenzionalmente i villaggi”, ha proseguito bin Laden.
Non è stato possibile verificare l’autenticità del messaggio, sottotitolato in tedesco (in Germania sono imminenti le elezioni) e in inglese e accompagnato da un’immagine fissa dello sceicco saudita. “Una delle più grandi forme di ingiustizia è uccidere gente senza motivo ed è esattamente ciò che i vostri governi e i vostri soldati fanno sotto copertura della Nato in Afghanistan”, ha aggiunto il leader di al Qaida rivolgendosi alle popolazioni europee. “Uccidono donne, bambini e anziani, il cui unico crimine era essere incorsi nella rabbia dell’ex presidente americano George W. Bush nei loro confronti”.
Il capo di al Qaida ha quindi lanciato un avvertimento agli europei. “Non ci vorrà troppo tempo prima che la polvere della guerra si dissipi in Afghanistan, dove non troverete più traccia di americani, perché saranno andati via lontano, al di là dell’Atlantico”, ha spiegato. “E resteremo solo noi e voi, quando verranno giudicati oppressori e oppressi. Verrete messi a confronto con ciò che il vostro alleato americano e i suoi sostenitori hanno compiuto in Afghanistan, e comprenderete il perché dei sanguinosi avvenimenti di Madrid e Londra”. Un’allusione agli attentati commessi nelle capitali di Spagna e Gran Bretagna, nel 2004 e nel 2005.
Il precedente messaggio di bin Laden risaliva al 13 settembre, due giorni dopo l’ottavo anniversario delle stragi dell’11 settembre: chiedeva al popolo americano di esercitare pressioni sulla Casa Bianca per mettere fine alle guerre in Iraq e in Afghanistan, in cambio di una sospensione degli attentati. Le affermazioni dello sceicco saudita arrivano anche sulla scia dei tre messaggi indirizzati in una settimana da al Qaida alla Germania. Il protagonista è sempre “Abu Talha”, tedesco-marocchino noto ai servizi di sicurezza tedeschi e identificato come Bekkay Herrach,
32enne originario di Bonn. In uno di questi, ha in particolare invitato Berlino a ritirare i suoi 4.200 soldati dall’Afghanistan, assicurando che in caso contrario al Qaida se la prenderà con la Germania. L’ultimo in ordine di tempo, pubblicato oggi a due giorni dalle elezioni politiche tedesche, non comprende nessuna minaccia specifica di attentato. Ma, secondo il centro di sorveglianza dei siti internet islamisti IntelCenter, “la minaccia di un attacco di al Qaida o di persone affiliate in Germania o contro interessi tedeschi all’estero è a un livello elevato”.
Fco
© riproduzione riservata