CAIRATE – Il sopralluogo di stamani ha dato il risultato che la Procura di Busto Arsizio e i carabinieri inseguivano da mesi: il coltello con cui nella notte tra il 26 e il 27 gennaio Andrea Bossi, 26 anni, è stato assassinato nella sua abitazione di Cairate, è stato ritrovato.
Per l’omicidio di Bossi il 28 febbraio sono stati arrestati Douglas Carolo, 20 anni e Michele Caglioni, 21. Caglioni ha da subito collaborato con gli inquirenti accusando Carolo di aver ucciso da solo Bossi e di non aver parlato fino a quel momento perché minacciato. Anche Carolo, dopo un iniziale silenzio, ha dato indicazioni per il ritrovamento dell’arma del delitto dicendo di non essere stato lui ad uccidere Bossi. Visto il tempo trascorso dall’omicidio gli accertamenti sull’arma del delitto potrebbero essere difficili e non definitivi per accertare l’accaduto.
Il coltello è stato trovato a Cairate in una strada sterrata non lontana dall’abitazione in cui è avvenuto il delitto.