Stazione di Busto Nord, non solo degrado: un lettore segnala la recinzione “trappola”

Ecco un'altra problematica che affligge i pendolari

Buongiorno,

Vi scrivo in merito all’articolo apparso in data 17.09.2024 Degrado alla stazione di Busto Nord: tra ubriachi e senzatetto, i pendolari hanno paura. Vorrei se possibile portare alla luce un’altra problematica che affligge i pendolari della stazione di Busto Arsizio Nord da parecchi mesi a questa parte, in termini di “sicurezza” e  mal gestione della stazione.

Dall’inizio dell’estate è stata installata una recinzione perimetrale alla stazione in metallo, che impedisce l’accesso alle aree esterne della stazione stessa rendendo possibile l’accesso all’interno della stazione solo dalla porta principale (questo pare sempre per motivi di sicurezza).


Questa recinzione perimetrale  è dotata di un unico cancelletto per poter accedere all’area esterna della velo stazione, il cui accesso poi è regolamentato da un secondo cancelletto la cui apertura è in funzione della registrazione della tessera elettronica di viaggio. Il problema è  legato al fatto che l’apertura di questo cancelletto perimetrale, è gestito dagli addetti di sicurezza (guardie giurate)  che appongono una catena e un lucchetto, che a seconda dei giorni possono essere rimossi o meno (probabilmente dell’umore delle guardie giurate che prestano servizio).

La problematica è stata segnalata più volte sia a Trenord che a Ferrovie NORD che gestisce la parte strutturale della stazione, ovviamente segnalazioni sempre cadute invano. Questo disagio comporta  oltre la perdita del treno da parte dei pendolari che si recano in stazione in bicicletta (non si ha mai la certezza che il cancelletto sia aperto o meno), comporta anche problemi di sicurezza in quanto non è la prima volta che qualcuno resti chiuso all’interno dell’area perimetrale e quindi costretto a scavalcare la recinzione per uscire.

Ci sarebbe un altro cancelletto di accesso alla velostazione posto sul lato esterno della strada (Via V.Monti) ma questo risulta non funzionante. Questo in parte spiega i molti furti di biciclette nelle aree della stazioni, infatti per non perdere il treno le biciclette vengono legate dove capita.

Vi ho raccontato questo in quanto spero che il problema che non viene considerato da nessuno, se non dai pendolari della bicicletta (che sono più di quanti si pensi tra cui ci sono molti italiani e non solo extracomunitari) abbia un minimo di visibilità.

Luca Emanuele Bossi