Il vino della Collegiata di Castiglione contro la Sla

L'appuntamento è per le ore 15 di domenica 29 settembre, presso la Nuova Scolastica del Museo.

Al Museo della Collegiata di Castiglione Olona torna l’appuntamento con la solidarietà, grazie all’evento benefico legato al vino “Il Collegiata”.

Quest’anno il ricavato andrà a sostegno di Aisla Varese (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), in collaborazione con Asd Team Lino di Castiglione Olona. Il Team Lino, nato nel 2013, organizza a Castiglione Olona due eventi all’anno, il cui ricavato è destinato alla ricerca sulla Sla e ai malati di Sla: una pedalata ecologica, che si svolge a maggio, e una maratona di spinning a dicembre. Nel 2024 si aggiunge un incontro speciale in un contesto di grande bellezza, il Complesso della Collegiata, che festeggia il Sesto centenario dalla sua costruzione.

L’appuntamento è per le ore 15 di domenica 29 settembre, presso la Nuova Scolastica del Museo, dove Maurizio Colombo, presidente di Aisla Varese, illustrerà finalità e operato dell’associazione e comunicherà quali azioni saranno sostenute dalle offerte.

Saranno infatti messe in palio 100 bottiglie di merlot “Il Collegiata”, donate al Museo da Francesco Nutricati, che dal 2015 coltiva le viti sui ronchi della Collegiata, in un terreno concesso dalla Parrocchia Beata Vergine del Rosario. Sarà messa all’asta anche una speciale bottiglia magnum de “Il Collegiata”.

Gli offerenti potranno ritirare una bottiglia, partecipare alla degustazione e alla visita in vigna, accompagnati da Francesco Nutricati, per scoprire l’esperienza di chi coltiva una passione che regala ogni anno frutti di solidarietà e per ammirare da un punto di vista inconsueto tutto il Complesso della Collegiata.

La partecipazione all’evento benefico è libera e gratuita, mentre il Museo sarà regolarmente visitabile tutto il giorno con la consueta tariffazione (dal 1 ottobre il Museo seguirà l’orario invernale, con leggera variazione degli orari, ma apertura sempre da mercoledì a domenica).

“Desidero esprimere i più sinceri ringraziamenti alla famiglia Nutricati, artefice di tanta bellezza” dichiara Dario Poretti, direttore del Museo della Collegiata. “Questo progetto è all’insegna di una gratuità generativa di processi virtuosi: il terreno della Parrocchia accoglie le viti del sig. Francesco Nutricati, che le coltiva con passione e grande impegno. Quindi il vino, frutto della terra, della vite e del lavoro, viene poi offerto: le donazioni raccolte, infatti, vengono interamente destinate a dei progetti di beneficenza. Non solo, anche il paesaggio viene tutelato e valorizzato, a beneficio dell’intera collettività “. 

La volontà del Museo di estendere la propria missione oltre i limiti della cura e della valorizzazione del bene monumentale si pone sulla scia dello zelo caritatevole del Cardinale. L’evento benefico è infatti parte del programma di festeggiamenti per i 600 anni della Collegiata. Il 25 marzo 1425, dopo poco più di tre anni dalla fondazione, fu consacrata la Collegiata dei Ss. Stefano e Lorenzo, voluta dal cardinale Branda Castiglioni. Uno dei pilastrini che reggono la tomba del Cardinale in Collegiata è la personificazione della Carità: una donna con la fiaccola,

in cui il fuoco indica l’ardore dell’amore verso il prossimo, conseguenza dell’amore per Dio. A Castiglione Olona Branda Castiglioni diede concretezza in molteplici forme alla virtù della carità: fondò la Scuola di Grammatica e di canto, aperta gratuitamente per una novantina di bambini e di ragazzi; pensò a un luogo di assistenza per i bisogni materiali, avviando ciò che nel XVI secolo fu strutturato quale Pio Luogo dei Poveri di Cristo; diede elemosine agli indigenti e doti a ragazze povere, secondo quanto riportato nella pergamena con la sua vita, trovata nella tomba durante la ricognizione del secolo scorso