VARESE – Questa mattina al Centro Congressi Ville Ponti di Varese si svolta la premiazione delle 54 nuove “Attività storiche” della provincia di Varese riconosciute quest’anno da Regione Lombardia. A conferire i riconoscimenti, insieme all’assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi, anche Giacomo Cosentino, Vice Presidente del Consiglio regionale della Lombardia e Capogruppo di Lombardia Ideale.
“Le attività storiche premiate oggi – ha detto Cosentino – sono realtà che hanno dato e continuano a dare un contributo significativo al nostro patrimonio economico e culturale, rappresentando simboli fondamentali della nostra identità e del legame con il territorio. Queste attività – ha aggiunto il Vice Presidente – hanno avuto la forza di crescere e prosperare nel corso degli anni mantenendo vive le loro radici, preservando il patrimonio e i saperi accumulati nel tempo, abbracciando, al contempo, il cambiamento e le nuove sfide del mercato. Ringrazio l’Assessore Guidesi per l’attenzione che pone ogni anno in questa bella e importante iniziativa”.
Le attività premiate
Busto Arsizio: nove esercizi premiati
Nell’annuale confronto tra Busto Arsizio e Varese, la città di Busto Arsizio ha ottenuto un leggero vantaggio con nove premi rispetto agli otto di Varese. Tra i premiati a Busto Arsizio figurano tre botteghe artigiane storiche: Francesco Pellegatta Timbri Targhe e Incisioni (1966), Autolavaggio Sicilia (1972) e Acconciature Bellani (1974). I negozi storici premiati includono Ciapparelli Elettrodomestici (1934), Emporio del Falegname (1959) e Gioielleria Parachini (1962). Inoltre, sono stati riconosciuti anche tre locali storici: Pasticceria Santa Maria (1973), My Bar di corso Europa (1972) e Osteria degli Artisti (1980).
Otto esercizi storici a Varese
A Varese, le attività premiate comprendono due botteghe artigiane storiche – Panificio Colombo e Marzoli (1965) e Il Barba delle Gomme (1971) – oltre a sei negozi storici. Tra questi, il più antico è Cellini Fiori (1945), seguito da Gioielleria Anganuzzi (1949), Drogheria Vercellini (1956), Colorificio Bianchi (1967), Pasticceria Maculan (1975) e Belgo Briko (1978).
Saronno e Luino: riconoscimenti di prestigio
Saronno ha ricevuto tre premi per le attività storiche: Lavori Femminili (1943), Gioielleria Piuri (1943) e Farmacia comunale 1 (1969). Luino, invece, ha ottenuto quattro riconoscimenti: Ferraro Calzature (1959), Salumeria Ramon (1968), Pasticceria Leonardo (1971) e Pizzeria Al Baratelli (1980).
Ristoranti e altre attività storiche riconosciute
Il settore della ristorazione ha visto premiati diversi locali storici, tra cui Ristorante Visconti di Cittiglio (1961), Montesole di Porto Valtravaglia (1969), Sempione di Casorate Sempione (1973), Ristorante-Pizzeria La Concordia di Maccagno (1978), Peschereccio di Vedano Olona (1981), Trattoria Monte Generoso di Cantello (1983) e Ristorante Calianna di Laveno Mombello (1984).
Negozi e botteghe storiche: un esempio di longevità
Altri negozi storici premiati includono Enoteca Forni di Ispra (1962), Galline Griffe & Co. (1963), Merceria Masini di Gavirate (1960), Mobili Bellin di Castellanza (1966) e Pasticceria Aries di Besozzo (1966). Negli anni Cinquanta sono state fondate attività come Chiaravalle Auto di Casorate Sempione (1950), Gioielleria Soma di Besozzo (1950), Farmacia Lodoletti di Marnate (1953), Oreficeria Albrigi e Pinna di Malnate e Due Zeta di Samarate (entrambe 1955).