Giornata nera sul Malpensa Express, due investimenti bloccano i treni: due gesti volontari

Due incidenti sulla linea Malpensa Express hanno coinvolto una ragazza di 18 anni, deceduta a Busto Arsizio, e un giovane di 22 anni, ferito ma non in pericolo di vita al Terminal 1. Entrambi i casi sembrano essere gesti volontari

Una giornata drammatica ha colpito il traffico ferroviario della linea Malpensa Express, con due gravi incidenti che hanno sconvolto il regolare flusso dei treni e destato forte preoccupazione tra i passeggeri. Nella tarda mattinata, intorno alle 11:55, il primo tragico evento: una ragazza di 18 anni è stata investita nei pressi di Busto Arsizio, nella zona del bivio Sacconago. La giovane ha perso la vita in circostanze che sembrano puntare a un gesto volontario. L’incidente ha causato il blocco completo della linea per diverse ore, paralizzando il traffico ferroviario in direzione dell’aeroporto di Malpensa.

Mentre si stavano ancora gestendo le conseguenze di questo tragico evento, un secondo investimento è avvenuto poco prima delle 16:00, riportando nuovamente caos sui binari del Malpensa Express. Questa volta, un giovane di 22 anni è stato travolto dal treno 2954, il primo convoglio che stava riprendendo il servizio in direzione di Malpensa dopo lo stop di quasi quattro ore. L’investimento è avvenuto all’ingresso della stazione del Terminal 1, quando il treno aveva già iniziato a rallentare. Fortunatamente, il giovane è stato soccorso dai vigili del fuoco del distaccamento di Somma Lombardo e dagli operatori del 118, intervenuti prontamente con ambulanza e automedica. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale, dove è stato stabilito che, pur avendo riportato gravi ferite, non è in pericolo di vita. Anche in questo caso, le prime ricostruzioni parlano di un gesto volontario.

Questi tragici eventi evidenziano un aspetto delicato e complesso del malessere psicologico che può condurre a gesti estremi, come il suicidio. Parlarne è spesso difficile e imbarazzante per chi ne è colpito, per via del senso di vergogna che questi pensieri possono provocare, specialmente quando ci si trova a confidarsi con familiari o amici. Tuttavia, è importante sapere che esistono servizi di supporto a cui ci si può rivolgere, anche in maniera anonima, per trovare un aiuto.

Il servizio Inoltre, attivato dalla Regione Veneto, offre supporto h24 attraverso il numero verde 800 334343. Dopo un breve messaggio registrato, un operatore è pronto a rispondere. Un’altra risorsa disponibile è il Telefono Amico, attivo ogni giorno dell’anno dalle 10 alle 24, al numero 02 23272327. Questi servizi sono pensati per offrire un ascolto attento e un sostegno professionale a chi si trova in difficoltà emotiva, aiutando a superare momenti di grande fragilità.

Quella di ieri resterà una giornata buia per la linea ferroviaria del Malpensa Express, non solo per i disagi tecnici e logistici causati dai blocchi, ma soprattutto per le vite spezzate e quelle segnate da questi dolorosi eventi.