Mercoledì scorso, a conclusione di un lungo e complesso iter procedurale che ha coinvolto enti come la Regione Lombardia e l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (A.R.T.), è stato ufficialmente pubblicato il bando per l’affidamento della gestione dei sette impianti a fune nel bacino di Como, Lecco e Varese. L’Agenzia, che funge da ente affidante, ha scelto di avvalersi della S.A.P. della Provincia di Como come stazione appaltante qualificata, con sede in via Borgo Vico a Como.
Il bando si presenta come un’unica gara per un lotto modale, separato dai servizi automobilistici, e ha come obiettivo la promozione di un sistema di mobilità sostenibile, sotto diversi aspetti: economico, sociale e ambientale. Tra le finalità principali vi è anche il miglioramento della sicurezza degli impianti, elemento cruciale per garantire un servizio efficiente e affidabile.
La decisione di raggruppare tutti i servizi relativi agli impianti fissi in un’unica procedura, nonostante le differenze tecniche e gestionali tra i vari impianti, si basa sulla possibilità di ottimizzare risorse e fattori produttivi. Questo approccio permetterà di condividere le attività di manutenzione ordinaria e di gestire in modo più efficiente il personale. Inoltre, l’aggregazione di più impianti in un unico lotto è motivata dalla scarsa attrattività di lotti isolati sul mercato, che in alcuni casi risultano poco appetibili per gli operatori.
Dei sette impianti a fune coinvolti, due si trovano in provincia di Como: la Funicolare Como di Brunate e la Funivia Argegno-Pigra; tre in provincia di Lecco: la Funivia Malnago-Piani D’Erna, la Funivia Margno-Pian delle Betulle e la Funivia Moggio-Piani di Artavaggio; e due in provincia di Varese, ovvero la Funicolare Vellone-S. Maria Del Monte e la Funivia Ponte di Piero-Monteviasco.
La gara sarà condotta mediante una procedura aperta, con l’aggiudicazione che avverrà in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La durata del contratto sarà di sette anni, a partire dalla data di inizio del servizio. Per l’intero periodo è previsto un corrispettivo a base di gara di € 11.025.035,00, oltre all’IVA di legge, soggetto a ribasso. Gli operatori economici interessati possono partecipare sia in forma singola che associata, con scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 30 dicembre 2024.
Il bando è stato pubblicato in concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea dal 16 al 22 settembre, che quest’anno si concentra sull’importanza dell’uso condiviso degli spazi pubblici. Questo contesto sottolinea ulteriormente l’impegno delle autorità nel promuovere forme di mobilità più sostenibili e accessibili per tutti, contribuendo così a una gestione più efficiente e responsabile degli impianti a fune nella regione.
Con l’apertura di questa gara, si segna un passo importante verso la modernizzazione e il potenziamento del sistema di trasporti locali, che si integra in una visione più ampia di sviluppo sostenibile e di valorizzazione delle risorse turistiche del territorio. Resta da vedere quali operatori si presenteranno e come contribuiranno a plasmare il futuro della mobilità nelle province coinvolte.