Varese piange la scomparsa di Mario De Bernardi, ingegnere e imprenditore di 91 anni, deceduto oggi, domenica 22 settembre, nella sua casa di via Tamagno a Giubiano. De Bernardi è stato una figura di spicco nel mondo della scienza e della tecnologia post-bellica, fondando l’azienda Ingelva, specializzata nella produzione di macchinari e nello studio dei fulmini. La sua invenzione più celebre, la Stazione Fulmini, è ancora attiva al Campo dei Fiori, sotto l’Osservatorio, grazie a una collaborazione avviata decenni fa con Salvatore Furia, fondatore della struttura.
«Mio padre ha coniato il termine “Fulminologia”, che oggi rappresenta la scienza che studia i fulmini per prevenire i loro effetti su persone e strutture», racconta commosso Davide De Bernardi, figlio del defunto ingegnere. «Lui divenne imprenditore per poter produrre in libertà i suoi macchinari e sostenere la sua ricerca. Ma prima di tutto, era un uomo di scienza e di coscienza, sempre attento al bene collettivo. Già quarant’anni fa, aveva previsto che i fulmini sarebbero diventati sempre più numerosi e pericolosi, anticipando in parte il dibattito sui cambiamenti climatici».
Le esequie di Mario De Bernardi si terranno mercoledì 25 settembre, alle ore 10.30, nella chiesa di San Massimiliano Kolbe, in viale Aguggiari a Varese.