23 Set 2024
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Domenica 22 settembre, circa seicento fedeli si sono radunati nella chiesa di S. Teresa delle Bustecche per rendere omaggio a don Marco Casale e don Giuseppe Pellegatta, che hanno concluso il loro servizio alla Comunità Pastorale Beato don Carlo Gnocchi di Varese. Con l’inizio di settembre, entrambi i sacerdoti hanno intrapreso nuovi percorsi pastorali: don Marco è ora Prevosto di Gavirate, mentre don Giuseppe si trasferirà a Cavaria con Premezzo e Oggiona con Santo Stefano.
Il saluto è stato un momento carico di emozione e riflessione, testimoniando i nove anni di don Marco a Bizzozero – San Carlo e i ventidue anni di don Giuseppe a Giubiano, dove ha svolto un ruolo fondamentale sia come parroco sia come cappellano dei Miogni. La celebrazione liturgica è stata seguita da un accogliente buffet allestito sotto una tensostruttura, dove la comunità ha avuto modo di esprimere gratitudine ai due sacerdoti.
Durante l’omelia, don Giuseppe ha evocato un’immagine suggestiva, paragonando il proprio servizio a quello di uno zerbino: un simbolo di umiltà e accoglienza, invitando tutti a vivere la propria vocazione con lo stesso spirito. Don Marco, a sua volta, ha dedicato un pensiero a ciascuna delle cinque parrocchie della comunità, sottolineando l’importanza del legame che si è creato nel tempo.
La celebrazione è stata ulteriormente animata dai cori parrocchiali, riuniti per l’occasione, e dai chierichetti delle cinque parrocchie, che hanno collaborato per rendere il momento ancora più significativo.
Al termine della liturgia, oltre cinquecento persone hanno partecipato al buffet, un’impresa organizzativa non da poco per i volontari delle parrocchie, che hanno gestito il servizio con grande efficienza e dedizione. Questo evento, mai realizzato in precedenza su tale scala, ha dimostrato la coesione e l’entusiasmo della comunità nel celebrare il lavoro e l’impegno di don Marco e don Giuseppe.
La giornata si è conclusa con una sentita espressione di affetto da parte di tutti i partecipanti, un segno tangibile di quanto il loro servizio abbia segnato la vita di molti, lasciando un’impronta indelebile nei cuori dei fedeli.
