24 Set 2024
di 
2 minuti di lettura
All’AlbinoLeffe Stadium di Zanica, la Pro Patria non riesce ancora a sbloccarsi: la sesta giornata di campionato, la quinta per i bustocchi a causa del rinvio della partita contro il Novara, si chiude con un altro pareggio. Lo 0-0 contro l’AlbinoLeffe segna il terzo pari stagionale, il secondo senza reti dopo quello ottenuto contro la FeralpiSalò.
In questo primo turno infrasettimanale, i biancoblu di Busto Arsizio hanno giocato una partita accorta e bilanciata, ma non sono riusciti a strappare la tanto attesa prima vittoria della stagione. Se si considera anche la parte finale dello scorso campionato, il successo manca ormai da ben otto gare, tutte valide per i tre punti.
Difesa migliorata, attacco sterile
Con soli tre punti in classifica, frutto di altrettanti pareggi, la Pro Patria si trova in una posizione stagnante che sicuramente non soddisfa né i giocatori né mister Riccardo Colombo. La squadra ha mostrato solidità in difesa, riuscendo a contenere l’attaccante ivoriano Mohamed Alì Zoma, uno dei giocatori più pericolosi del girone. La prova più dura per i bustocchi è arrivata al 21′, quando il portiere William Rovida ha parato un rigore battuto da Longo, mantenendo in vita i suoi dopo un fallo di mano in area.
Se la scorsa stagione la fase difensiva era il punto debole della Pro Patria, con troppi gol incassati nei primi quindici minuti, quest’anno il problema sembra essere l’attacco. Solo un gol segnato in cinque giornate di campionato – due, se si include la Coppa Italia, entrambi firmati da Jonathan Pitou.
Poche occasioni, ma tanto rammarico
Durante il match contro l’AlbinoLeffe, nonostante l’attivismo sulla fascia sinistra di Leonardo Piran, che ha spesso cercato di servire i compagni con cross pericolosi, le occasioni nitide per i biancoblu sono state poche. Pitou ha sprecato una buona opportunità in apertura, mentre Davide Ferri ha visto il suo tiro sul primo palo respinto dal portiere Marietta verso la fine della gara. Nel finale, anche Curatolo e Mehic non sono riusciti a concludere azioni potenzialmente decisive.
Nonostante sulla carta fosse l’AlbinoLeffe, a quota 9 punti, a dover rimpiangere il mancato successo, a fine partita è stata la Pro Patria a mostrare più rammarico. I tigrotti, con espressioni amare e volti tesi, sanno che il tempo per conquistare i primi tre punti sta scadendo e la pressione si fa sentire.
Il tabellino
ALBINOLEFFE-PRO PATRIA 0-0 (0-0)
Albinoleffe (3-5-2): Marietta; Borghini, Potop, Baroni; Evangelisti (1′ st Astrologo), Munari, Fossati (1′ st Mustacchio), Parlati, Gusu; Zoma, Longo (36′ st Agostinelli). A disposizione: Facchetti, Taramelli, Giannini, Zambelli, Boloca, Capelli, Ricordi, Angeloni, Vinzioli, Freri. Allenatore: Lopez.
Pro Patria (3-4-2-1): Rovida; Bashi, Alcibiade, Cavalli; Somma, Ferri, Mallamo (27′ st Palazzi), Piran (39′ st Vaglica), Terrani (16′ st Mehic), Pitou (27′ st Curatolo); Toci (39′ st Beretta). A disposizione: Pratelli, Reggiori, Nicco, Frattini, Ferrario, Miculi, Sassaro. Allenatore: Colombo.
Ammoniti: Pitou (PPA), Mustacchio (ALB), Cavalli (PPA), Colombo (All. PPA), Gusu (ALB)
Arbitro: Dini di Città di Castello
Collaboratori: Schirinzi di Casarano e Di Carlo di Pescara
IV Ufficiale: Iannello di Messina
