MILANO – Riqualificazioni di aree verdi, recupero di parterre alberati, depavimentazioni e interventi di drenaggio dei suoli, nuove piantumazioni e fitobonifiche. In occasione della Milano Green Week – che prende il via ufficialmente domani, 26 settembre, e animerà la città fino al 29 settembre con oltre 300 eventi e iniziative organizzati da associazioni, enti pubblici, privati e istituzioni – l’assessorato all’Ambiente e Verde presenta alla città un bilancio dei lavori portati avanti e in programma per una Milano sempre più verde, attenta all’ambiente e alla sua cura e al benessere di cittadini e cittadine.
Le opere in corso e quelle in programmazione saranno presentate dall’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi questo pomeriggio, 25 settembre, alle ore 17:30 all’Acquario Civico, durante l’incontro aperto al pubblico ‘Da grigio a verde: l’assessorato racconta i progetti in corso’.
Gli interventi più rappresentativi sono raccolti in una mappa interattiva consultabile sul sito del Comune di Milano al link. “Depavimentare, ripristinare i suoli, progettare e creare nuovo verde in città, tutelare la biodiversità, raffrescare e contrastare le isole di calore, migliorare la qualità dell’aria, valorizzare la risorsa idrica, sono le priorità dell’assessorato all’Ambiente e Verde e le linee guida che seguiamo per fare di Milano una città più sana, più verde, più sostenibile e vivibile,
più attenta alle persone – ha spiegato l’assessora Elena Grandi -. Ma non si tratta di soli progetti, sono azioni concrete che portiamo avanti con sforzo e impegno quotidiano, dalle più ambiziose come la riqualificazione di Bovisa Goccia, a quelle più piccole e puntuali come le depavimentazioni o le riqualificazioni delle aree verdi e dei parchi nei Municipi. Interventi tutti ugualmente importanti, fondamentali per adattarci e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, in una città che ha a cuore i suoi quartieri e chi li vive”.
Depavimentazioni e salvaguardia idraulica
Gli interventi di depavimentazione sono strategici per incrementare la superficie drenante, utile a fronteggiare al meglio i rischi idraulici associati al cambiamento climatico, e sono fondamentali per il raffrescamento dell’aria grazie alla riduzione delle isole di calore.
Uno dei più recenti progetti conclusi è quello in via Guido da Velate. Nei prossimi mesi, al termine della progettazione, prenderanno il via altri importanti lavori di depavimentazione in città per un totale di circa 10mila metri quadrati tra cui: piazza Mondadori (Municipio 1), largo Volontari del Sangue (Municipio 3), piazza Imperatore Tito (Municipio 4), via Tantardini e un tratto di viale Cermenate (Municipio 5), via Lopez (Municipio 8) e via Toce e l’area tra via Pepe e via Borsieri (Municipio 9).
Ha lo stesso obiettivo di rendere più permeabile il suolo un altro importante intervento concluso nel parterre alberato di un tratto di via Pacini (Municipio 3), un tempo luogo di sosta irregolare e ora riqualificato con nuovi arredi urbani tra cui panchine, tavoli e rastrelliere per biciclette, aree verdi, e con un sistema di drenaggio urbano sostenibile (SUDS), il primo intervento di Sustainable urban drainage systems mai realizzato a Milano su strada pubblica.
Salvaguardia e tutela dei parterre alberati
Dopo la posa sul parterre alberato di via Cadore (Municipio 4) e via Aselli (Municipio 3) di alcuni tronchi riciclati da alberi abbattuti per ragioni di sicurezza come dissuasori di sosta e di panchine, si è intervenuti anche su circa 300 metri di parterre in via Celoria (Municipio 3), liberandoli dalla sosta abusiva delle auto. In questo tratto sono stati inoltre riseminati i suoli, depavimentate le aree con cemento e asfalto e ripavimentate alcune con zone con pavimentazioni drenanti su cui verranno posizionate nuove panchine e rastrelliere per le biciclette.
Analoghi interventi di riqualificazione proseguiranno in altre quattro aree della città: si tratta di viale Gabriele D’Annunzio (Municipio 1), viale Lunigiana (Municipio 2), via Sarfatti (Municipio 5), via Tavazzano e via Sonnino Sidney (Municipio 8): a tutela di questi parterre verranno posizionati, rispettivamente, tronchi dissuasori, doppi cordoli, recinzioni e paletti dissuasori.
Nuove piantumazioni
Tra alberi, alberi forestali e arbusti sono oltre 20.500 le nuove piantumazioni messe a dimora in città nell’ultima stagione agronomica (da novembre 2023 ad oggi).
A partire dal prossimo novembre, sono numerose le azioni in programma con cui saranno messe a dimora oltre 20mila piante tra alberi e arbusti forestali.
Tra gli interventi più importanti, il rinnovo del filare alberato in via Fabio Filzi (Municipio 2), dove verranno messe a dimora gleditsie, specie ritenuta più adatta al contesto ambientale e climatico dell’area: 34 sono state già posate in sostituzione degli olmi a rischio schianto e quindi rimossi. Entro la fine dell’anno verranno sostituite ulteriori 28 alberature e si procederà poi gradualmente con la ripiantumazione lungo tutto il filare.
Grazie anche a fondi nell’ambito Pnrr, nell’area verde tra via Lorenzo Valla e via Lampedusa che si estende per circa due ettari saranno messe a dimora 2.000 piante; 1.000 nuove piantumazioni anche nell’area est del Lambro e Cascina Merlata, per un totale di 4.000 nuove alberature, tra alberi e arbusti forestali.
A partire dal prossimo autunno, al via anche il progetto della Green Circle line lungo il percorso della filoviaria 90/91 condiviso con Forestami: una ambiziosa riqualificazione e rinaturalizzazione di alcuni tratti della circonvallazione, selezionati in base allo stato generale di conservazione, agli spazi e alle condizioni microclimatiche, che punta a migliorare il contesto urbano e la qualità dell’aria.
Nuove aree verdi
Numerose le opere di manutenzione e riqualificazione nelle aree verdi, nei giardini e nei parchi della città. Questi alcuni dei progetti principali conclusi dall’Amministrazione e alcuni su cui sta lavorando:
Parco Andrea Campagna (ex parco Teramo Barona): un progetto condiviso con il Municipio 6 i cui lavori hanno permesso la messa a dimora di 26 nuovi alberi, un intervento di depavimentazione di circa 5mila mq di aree asfaltate, il ripristino e la riqualificazione dei percorsi con una ridefinizione delle pendenze per preservare gli apparati radicali delle alberature presenti e consentire il corretto sgrondo delle acque meteoriche. E ancora nuovi arredi urbani e un nuovo campo da basket oltre alla creazione di quattro aree tematiche: skate, fitness, bocce e tavoli per il gioco e pic-nic.
Giardino di via Odazio: l’area verde di oltre 11mila metri quadrati che circonda la futura biblioteca di Lorenteggio sarà completamente riqualificata con un intervento che vale più di 600mila euro, ad oggi in fase di progettazione esecutiva. Oltre al rifacimento dei percorsi pedonali, degli arredi urbani e del prato, l’intervento prevede la messa a dimora di alberature, arbusti e piccole essenze. Le ripavimentazioni drenanti saranno utili a un migliore drenaggio del suolo e a ridurre le isole di calore urbane. Rinnovati, infine, anche gli impianti di illuminazione e di irrigazione.
Parco agricolo urbano del Ticinello: il progetto interessa un totale di 53 ettari, in gran parte destinati a produzione agricola. L’intervento prosegue i lavori già conclusi del primo lotto e sta proseguendo con il lotto 2, che è in fase di completamento e si concluderà nella primavera del 2025. Quest’ultimo prevede la piantumazione di oltre 200 nuovi alberi e circa 2mila arbusti. Nel rispetto della vocazione del parco agricolo e dopo un’attenta pulitura degli argini, sono stati rinnovati e riposizionati percorsi pedonali e ponti per l’attraversamento del Ticinello. Un’area del parco è stata, infine, dedicata agli orti condivisi.
Fitobonifiche e bonifiche
La riqualificazione dell’area Bovisa-Goccia è certamente uno dei più importanti e ambiziosi progetti di bonifica e ripristino di suolo della città. L’ex Sito di Interesse Nazionale, su cui sorgevano gli ex gasometri della città, si estende su una superficie totale di circa 420mila metri quadrati. Il progetto di riqualificazione coordinato dal Comune di Milano e dal Politecnico di Milano su progetto di Renzo Piano prevede tre principali interventi: l’ampliamento del polo universitario con la realizzazione del Campus Nord; la realizzazione della nuova sede della Fondazione Scuole Civiche; la valorizzazione del bosco spontaneo sorto sull’area ex industriale grazie a un progetto realizzato dall’Osservatorio La Goccia e MM Spa.
Su gran parte dell’area si interverrà attraverso un sistema di biorisanamento: un insieme di tecniche meno invasive e impattanti sull’ambiente e sul territorio, rispetto a quelle più tradizionali di scavo e di smaltimento dei terreni contaminati, che si basa sulla capacità della vegetazione e dei microrganismi di rigenerare il terreno, biodegradando o estraendo le sostanze contaminanti. Milano è la prima città italiana e una delle prime in Europa ad applicare questo tipo di tecnologia di bonifica su un’ex area industriale di grandi dimensioni.
I principali altri interventi di bonifica o riqualificazione e ripristino delle aree sono: il Parco Simoni, l’ex area di raccolta e gestione rifiuti dell’impresa Rizzinox S.r.l., l’ex discarica di Porto di Mare.