Crimine organizzato transnazionale, la Polizia Italiana all’Aia: “Facciamo fronte comune”

All’evento hanno partecipato i vertici delle Forze dell'ordine di tutti gli Stati membri dell'Unione Europea (foto dal sito poliziadistato.it)

AIA – Si è conclusa oggi all’Aia la conferenza annuale dei capi delle Polizie europee, organizzata da Europol. All’evento hanno partecipato i vertici delle Forze dell’ordine di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea per consolidare l’importanza cruciale della cooperazione internazionale per fronteggiare le sempre più sofisticate minacce criminali e sulle opportunità e modalità di contrasto.

La delegazione italiana, guidata dal vicecapo della Polizia, Raffaele Grassi, ha tenuto diversi incontri bilaterali con gli omologhi intervenuti, nel corso dei quali è stata evidenziata la necessità della condivisione delle informazioni per le azioni di prevenzione e contrasto alle principali emergenze criminali.

L’obiettivo è un fronte comune contro le nuove sfide della criminalità, dalle droghe di nuova generazione al traffico di migranti, dall’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia legale all’abuso dell’Intelligenza Artificiale a scopi illegali. Di fronte a questo scenario complesso, la condivisione delle informazioni e la collaborazione tra i diversi Paesi rappresentano l’unica via per garantire un’efficace lotta alla criminalità.

Il prefetto Grassi ha illustrato, inoltre, il sistema Italia, che attraverso la Sala Operativa Internazionale (SOI) della Direzione centrale della Polizia criminale e una fitta rete di Esperti dislocati in tutto il mondo, permette di raccogliere e analizzare in tempo reale le informazioni provenienti da oltre 190 Paesi dislocati nei 5 Continenti.