Oggi, mercoledì 2 ottobre, è la giornata dedicata ai nonni, un’occasione per celebrare il loro amore e il prezioso contributo che offrono alle famiglie e alla società. “I nonni e le nonne sono figure fondamentali per la crescita dei più piccoli, presenze su cui ogni bambino o nipote dovrebbe poter contare,” ha dichiarato la presidente dell’UNICEF Italia, Carmela Pace. “Ci ricordano le sfide, i momenti felici e quelli difficili che fanno la storia di una famiglia.” Pace ha inoltre sottolineato come in alcune parti del mondo, bambini orfani di guerra o malattie riescano a sopravvivere solo grazie alla cura di una nonna o di un nonno.
Perché si festeggia oggi?
La Festa dei Nonni è stata istituita in Italia con la legge n. 159 del 31 luglio 2005, per riconoscere e celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società. Il 2 ottobre coincide anche con la celebrazione liturgica degli angeli custodi, che, secondo la tradizione cattolica, guidano e proteggono le persone durante la vita, proprio come i nonni fanno con i loro nipoti.
Come festeggiare?
Ludoteche, librerie, Comuni e Regioni propongono molte iniziative per trascorrere un pomeriggio speciale con i nonni. Un pensiero affettuoso potrebbe essere regalare il fiore simbolo della festa: il Non-ti-scordar-di-me, il cui nome scientifico, myosotis, significa “orecchie di topo” in greco. La Festa dei Nonni, infatti, è legata alla tradizione floreale fin dalle sue origini. A proporla in Italia nel 1997 furono Arturo Croci e Franco Locatelli, che lanciarono un progetto educativo sui fiori e le piante, coinvolgendo le scuole italiane in un concorso di disegni e poesie dedicato ai nonni.