GALLARATE – Sono 11 le prime imprese che hanno deciso di aderire, in qualita’ di partner, al “Patto per le Arti”, il progetto lanciato dal Museo MAGA di Gallarate e da Confindustria Varese per la creazione di un’alleanza strategica tra il mondo della cultura e quello dell’industria a supporto dello sviluppo artistico del territorio e della sua sostenibilita’ economica nel medio periodo. La loro presentazione e premiazione e’ andata in scena durante l’evento “Patto per le Arti loading…” organizzato negli spazi del MAGA per coinvolgere ulteriori aziende in un percorso che va oltre il semplice mecenatismo, puntando a contribuire all’attrattivita’ del territorio attraverso la valorizzazione della cultura grazie alla responsabilita’ sociale d’impresa.
In che modo le imprese possono partecipare alla valorizzazione dell’arte? Come nasce una mostra? Quali vantaggi puo’ trarre l’azienda da un piu’ stretto legame con il mondo museale? Queste le domande che hanno trovato una risposta durante dell’evento, attraverso momenti colloquiali e immersivi. Nel corso della serata, infatti, i rappresentanti aziendali sono andati alla scoperta del dietro le quinte degli spazi museali e delle sue prossime esposizioni, oggi in allestimento, grazie ad una visita in anteprima e riservata, a cura della Direttrice del Museo MAGA, Emma Zanella.
Sono 18 i posti disponibili per partecipare al “Patto per le Arti”, 3 le fasce di membership alle quali e’ possibile aderire. Molteplici e svariati, invece, i vantaggi dell’unione di questi due mondi che dell’investimento in progetti culturali fanno uno scambio virtuoso basato, da un lato, su responsabilita’ sociale, welfare aziendale e sostenibilita’, e dall’altro, su passione per l’arte, amore per la cultura e attaccamento al territorio. Utilizzo reciproco dei brand, partecipazione agli eventi riservati, visite guidate all’interno del museo e fruizione gratuita o agevolata degli spazi del MAGA: questi alcuni dei vantaggi per le imprese che decidono di aderire. Senza dimenticare la possibilita’ di fare networking con artisti, scrittori, giornalisti, collezionisti, sia nazionali, sia internazionali e, piu’ in generale, con i protagonisti del mondo culturale e di prendere parte ai progetti e ai laboratori all’interno del canale “Arte&Impresa”.
Una serie di benefici, dunque, ma non standard per tutti. La tipologia di collaborazione viene studiata, infatti, dal Museo insieme ad ogni singola realta’ imprenditoriale, cosi’ che il pacchetto della partnership e i relativi vantaggi possano rispondere sia alle esigenze dei dipendenti e dei clienti, sia alle sollecitazioni del territorio e degli stakeholder con i quali l’azienda opera.
I fondi raccolti verranno poi destinati al sostegno delle iniziative culturali previste nel calendario del MAGA tra il 2024 e il 2026, oltre che al potenziamento della necessaria campagna di comunicazione istituzionale, online e offline, volta, da un lato, a promuovere le attivita’ stesse, dall’altro, a dare visibilita’ alle imprese partner. Dai convegni alle pubblicazioni scientifiche, fino ai progetti di inclusione sociale, di digitalizzazione del patrimonio e di restauro delle opere, passando per i tirocini universitari e i dottorati di ricerca.
Queste e molte altre le iniziative artistico-culturali del MAGA, che le realta’ imprenditoriali del territorio varesino possono sostenere e valorizzare tramite l’adesione al “Patto per le Arti”. “Quello che vogliamo promuovere – spiega Roberto Grassi, Presidente di Confindustria Varese – non e’ semplice mecenatismo. Vogliamo che da questa azione possano trarre beneficio le stesse imprese. In primis offrendo loro, come Confindustria Varese, un’iniziativa di sistema che le aiuti ad ampliare il proprio impegno di corporate responsability sempre piu’
importante per la rendicontazione ESG. Investire nel ‘Patto per le Arti’, per un’impresa vuol dire investire nella propria immagine e nel proprio posizionamento sociale sul territorio. E’ anche cosi’ che vogliamo creare quella Varese Wellness Destination che e’ uno degli obiettivi del nostro Piano Strategico #Varese2050. Una provincia che, anche attraverso il contributo delle imprese nella valorizzazione dell’arte, possa affermarsi come area in grado di garantire spazi di opportunita’ e realizzazione personale per un numero crescente di individui”.
“Il rapporto tra impresa e cultura nel nostro territorio – ricorda Mario Lainati, Presidente del Museo MAGA – risale agli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, quando i nomi di molti imprenditori si leggevano tra i fondatori del Premio Gallarate, antesignano dell’attuale MAGA (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea). Con il ‘Patto per le Arti’ si rinverdisce l’antica tradizione, ma con una importante e maggiore significativita’, perche’ fra impresa e cultura si stabilisce un accordo ‘federativo’ tra due mondi, che ufficialmente dichiarano di considerare un progetto comune di natura culturale, non piu’ rimesso alla sporadica iniziativa individuale. La partecipazione di Confindustria Varese al Patto conferma la funzione sociale dell’impresa, che non esita a riversare sul territorio una parte dei suoi utili per favorire la crescita culturale e formativa”. Emma Zanella, Direttrice del Museo MA*GA aggiunge che “il ‘Patto per le Arti’ segna l’inizio di un’innovativa e strategica alleanza tra mondo della cultura e mondo dell’impresa, chiamate a valorizzare il nostro territorio attraverso azioni di co-progettazione e di sostegno di importanti attivita’ culturali, formative, educative che guardano ai pubblici internazionali come a quelli di vicinanza e si muovono all’interno di un orizzonte di medio-lungo termine. Il ‘Patto per le Arti’ disegna il suo futuro con un’efficace comunicazione a favore della cultura, delle imprese, dell’area vasta su cui i partner operano”.