Green School, certificazione ambientale per 127 scuole: coinvolti 25mila studenti del Varesotto

Il programma, avviato nel 2009, continua a essere un punto di riferimento per l’educazione allo sviluppo sostenibile nella nostra provincia. A Villa Recalcati sono stati presentati i risultati ottenuti nell'anno scolastico precedente e le nuove iniziative per il 2024- 2025

VARESE – Si è concluso oggi l’evento di lancio del Programma Green School 2024-2025, ospitato presso la sala convegni di Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese. Durante l’incontro, sono stati presentati i risultati ottenuti nell’anno scolastico precedente e le nuove iniziative per il 2024- 2025. In particolare, è stato illustrato il nuovo Patto Educativo di Comunità, un’importante opportunità di collaborazione tra scuole, enti pubblici, aziende e organizzazioni del Terzo Settore, volto a promuovere l’adozione del “metodo Green School” nelle comunità locali.

Il Programma Green School, avviato nel 2009, continua a essere un punto di riferimento per l’educazione allo sviluppo sostenibile in provincia di Varese. Nell’ultimo anno scolastico, ben 127 scuole hanno ottenuto la certificazione Green School, di cui 16 per la prima volta, coinvolgendo oltre 25.000 studenti in azioni concrete per ridurre l’impronta ambientale e promuovere pratiche virtuose di sostenibilità.

Dopo l’edizione dell’anno scorso (la sedicesima) che, in provincia di Varese, ha visto l’assegnazione della certificazione Green School a 127 scuole, di cui 16 per la prima volta, consentendo di coinvolgere più di 25.000 studenti in azioni concrete per ridurre l’impronta ambientale e promuovere pratiche virtuose di sostenibilità, riparte una nuova edizione del programma Green School che ormaisi sta sempre più consolidando e identificando come un vero e proprio sistema per fare educazione allo sviluppo sostenibile e un modello di riferimento per altri territori.

Ad oggi, al programma Green School aderiscono i seguenti territori: Regione Valle D’Aosta; Provincia di Bergamo; Città Metropolitana di Cagliari; Provincia di Cremona; Provincia di Livorno; Città Metropolitana di Milano; Città Metropolitana di Roma; Provincia di Sondrio; Provincia di Venezia. E, proprio ieri, il gruppo si è arricchito della Provincia di Pesaro – Urbino.

“Il Programma Green School si conferma così un progetto strategico per la Provincia di Varese, capace di formare nuove generazioni consapevoli e pronte ad affrontare le sfide della sostenibilità ambientale– commenta il presidente Marco Magrini, aggiungendoDa Varese, infatti, questo programma sta assumendo sempre più una rilevanza nazionale, tant’è che il 10 e 11 ottobre con gli uffici provinciali saremo a Roma al primo convegno nazionale Green School insieme a diversi referenti istituzionali percondividere questa esperienza sempre più consistente e concreta, per conoscere altre realtà con cui sviluppare collaborazioni, cogliendo nuove opportunità”.

Durante l’incontro di oggi, che ha visto la partecipazione di rappresentanti della Provincia di Varese, dell’Università dell’Insubria, di Agenda 21 Laghi, Cast ONG e JRC UE Ispra, membri del Comitato Tecnico Scientifico del programma, è stato ribadito l’impegno di tutte le parti coinvolte a sostenere lo sviluppo di pratiche sostenibili che, a partire dai banchi di scuola, possano diffondersi in maniera capillare sul territorio.

Inoltre, dopo avere costituito e istituzionalizzato con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese una rete di scuole Green School con scuola capofila l’IC Galilei di Busto Arsizio, ha preso il via un’alleanza con la rete dei soggetti del territorio illustrato all’evento di oggi: il Patto Educativo di Comunità.

Il Patto, strumento di partecipazione e co-progettazione che mira a rafforzare l’alleanza tra istituzioni scolastiche e il territorio, consentirà di estendere il modello di sostenibilità sperimentato nelle scuole anche alle comunità locali, coinvolgendo attivamente famiglie, uffici pubblici, attività commerciali e tutti gli attori territoriali.

Il Patto contribuisce a promuoveregli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONUattraverso azioni come: la promozione del programma Green School verso le scuole e glialtri soggetti del proprio territorio di competenza;l’implementazione e misurazione delle buone pratiche sostenibili alivello territoriale;lo sviluppo di strumenti di supporto per l’attivazione delle buonepratiche (es. strumenti didattici, applicativi, ecc.);l’attivazione di esperienze di Percorsi per le Competenze

Trasversali e l’Orientamento;il contributo economico al programma e/o ad alcune sue attività

specifiche;l’organizzazione di eventi ed iniziative;la promozione dei risultati raggiunti e coinvolgimento dellacittadinanza;il contributo allo sviluppo di nuovi progetti che coinvolgono gliaderenti e la supervisione tecnico – scientifica.

I soggetti del territorio aderenti al Patto Educativo Green Schoolal momento sono:

  • Aicinquesrl;
  • ALFA srl;
  • ARPA LOMBARDIA (Dipartimento di Varese);
  • ATS Insubria;
  • Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese;
  • Confindustria di Varese;
  • Convenzione Rifiuti di Sesto Calende;
  • Gruppo speleologico prealpino;
  • GS Spa (CARREFOUR);
  • Istituto OIKOS ETS;
  • L’ALVEARE Odv;
  • LATI Industria Termoplastici SpA;
  • PLASTIC FREE Odv Onlus;
  • Società Coop. Sociale TOTEM;
  • Ufficio Scolastico Provinciale di Varese.

Una sinergia tra soggetti pubblici e che privati, che mettono a disposizione del programma Green School, competenze, risorse, azioni concrete, che commentano così la loro adesione al Patto:

“Alfa desidera promuovere una vera e propria cultura dell’acqua, coinvolgendo soprattutto bambini e ragazzi” – commenta il Presidente Paolo Mazzucchelli – A dimostrarlo sono le numerose attività che, anche in partnership con Green School, proponiamo sul territorio per diffondere le buone pratiche e per sensibilizzare le nuove generazioni su temi importanti e attuali, quali il cambiamento climatico”.