Il mercato delle auto elettriche sta affrontando numerose criticità, non solo legate alle vendite, ma anche a una crescente serie di malfunzionamenti potenzialmente pericolosi. Uno degli episodi più recenti si è verificato a Pantigliate, in provincia di Milano, dove la batteria di una Fiat 500e parcheggiata in un garage è esplosa, causando un violento incendio che ha reso inagibile l’intera abitazione. Sebbene le cause precise del rogo non siano ancora state chiarite, si sospetta un problema legato alla fase di ricarica, avvenuta la sera precedente.
L’esplosione è avvenuta la mattina presto, pochi minuti prima che il proprietario e suo figlio si recassero nel box. Solo il tempismo ha evitato una tragedia. L’incendio ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, che hanno impiegato diverse ore per domare le fiamme. Il rogo ha devastato la taverna e ha reso alcune stanze della casa inagibili. Nonostante i gravi danni materiali, fortunatamente non ci sono stati feriti. La famiglia, temporaneamente ospitata dai parenti a Milano, attende ora che la loro casa venga riparata per poterci fare ritorno.
Questo incidente, per quanto drammatico, non è un caso isolato. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati episodi simili, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza delle auto elettriche, in particolare sui rischi legati alle batterie. Questi eventi, sempre più frequenti, dovrebbero stimolare un dibattito sulla sicurezza e l’affidabilità dei veicoli elettrici, spingendo a rivedere gli standard e le procedure di sicurezza per evitare future tragedie.