VARESE – È stata una mattinata carica di energia a Varese, dove oltre 6.000 sportivi hanno animato le strade per due grandi eventi: la Gran Fondo ciclistica e la StraWoman, una corsa dedicata alle donne. Via Sacco si è trasformata in un mare di atleti, con circa 2.300 ciclisti pronti a partire e oltre 3.000 runners che hanno riempito i Giardini Estensi. A dare il via alla Gran Fondo è stato il ministro Giancarlo Giorgetti, che ha condiviso un ricordo della sua infanzia: «Ero lì quando Moser tagliò il traguardo a Bodio, perché fin da bambino seguivo il ciclismo».
La partenza dei ciclisti ha visto un lungo serpentone di bici snodarsi fino a via XXV Aprile. Renzo Oldani, presidente della Binda, organizzatore dell’evento, ha sottolineato l’entusiasmo travolgente dei partecipanti: «Mi ha colpito più di altre volte». Le partenze sono state scaglionate ogni cinque minuti, con gruppi distinti che includevano circa 200 donne e 300 over 60, pronti a mettersi alla prova.
L’elogio alle donne: una sfida tra sport, lavoro e famiglia
Un plauso speciale è stato rivolto alle donne che hanno preso parte all’evento. «Le donne meritano un grande elogio, perché è più difficile per loro conciliare allenamenti, lavoro e famiglia» ha affermato Marisa Sereno del Cs Passatore. Le donne, spesso accompagnate da familiari e amici, sono state protagoniste, tra selfie alla partenza e supporto lungo il percorso.
StraWoman: musica, divertimento e solidarietà
Parallelamente, la StraWoman ha trasformato i Giardini Estensi in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto, dove i partecipanti si sono riscaldati a ritmo di musica. Con le magliette fucsia in evidenza, il gruppo ha percorso 5 chilometri attraverso le strade della città. Una giornata di festa e sport che ha messo insieme passione, determinazione e tanto divertimento.