500 chili di rifiuti recuperati dal Ceresio nel grande clean-up del lago 

A Porto Ceresio, un gruppo di subacquei e volontari ha recuperato 500 chili di rifiuti dal lago e dalle aree circostanti, segnalando una riduzione dei rifiuti rispetto agli anni precedenti. L'iniziativa, supportata dalla Consulta Giovanile e da associazioni locali, ha dimostrato un forte impegno verso la tutela ambientale

Una domenica mattina all’insegna dell’ecologia a Porto Ceresio ha visto l’impegno di oltre un centinaio di volontari, tra subacquei e membri della comunità, impegnati nella pulizia del lago e delle aree circostanti. L’iniziativa, organizzata da GODiving e supportata dalla Consulta Giovanile di Porto Ceresio, ha portato alla rimozione di circa 500 chili di rifiuti, tra cui plastica, vetro e curiosi reperti come proiettili sommersi. La partecipazione di associazioni locali, come i Bersaglieri e gli Alpini, e di giovani volontari ha reso l’evento un vero successo, dimostrando come l’unione tra diverse generazioni possa fare la differenza nella salvaguardia dell’ambiente.

I subacquei, provenienti da Lombardia, Piemonte e Svizzera, hanno esplorato il fondale a una profondità inferiore ai 10 metri per oltre un’ora, segnalando che, rispetto agli anni passati, la quantità di rifiuti in plastica è diminuita, anche se restano ancora presenti bottiglie e vasi di vetro, alcuni dei quali risalenti a molti anni fa. Tra i rifiuti recuperati, sono stati rinvenuti anche due proiettili, mentre in edizioni precedenti erano stati trovati addirittura fucili e una bomba di mortaio.

Sotto il coordinamento dell’Autorità di Bacino Lacuale, un gommone ha sorvegliato la sicurezza delle operazioni subacquee nel golfo di Porto, garantendo il divieto di navigazione durante le attività. A terra, la Consulta Giovanile si è occupata di pulire spiagge, aiuole e stradine, raccogliendo mozziconi di sigarette, plastica e altri piccoli rifiuti. Oliver Casagrande, istruttore sub di GODiving, ha sottolineato come l’abbinamento con la Consulta Giovanile sia stato un vero successo: l’impegno dei giovani è un segno di speranza per il futuro.

Francesco Pio Miceli e Cristian Posteraro, portavoce della Consulta Giovanile, hanno espresso la loro soddisfazione per l’iniziativa, auspicando che eventi come questo possano sensibilizzare sempre più persone verso la tutela dei delicati ecosistemi d’acqua dolce e promuovere comportamenti civici e sostenibili.

L’iniziativa si è conclusa con un rinfresco ecosostenibile organizzato da SpaccioPizza di Arcisate e La Fonte del Latte di Besano, molto apprezzato dai volontari stanchi ma soddisfatti per il risultato ottenuto. GODiving ha ringraziato i numerosi partner che hanno reso possibile l’evento, tra cui il Comune di Porto Ceresio, DAN Divers Alert Network, ESA European Scuba Agency, Neptune’s Pirates/Captain Paul Watson Foundation e i Supermercati Il Gigante.

GODiving, attiva dal 2006 e parte dell’A.S.D. Pro Patria ARC Busto Arsizio, proseguirà con altre iniziative ecologiche, come immersioni a chilometro zero, pulizie di laghi e mari, e attività di sensibilizzazione. Chi fosse interessato può trovare ulteriori informazioni sul loro sito web ufficiale.