Aderisce a FdI e viene licenziata: “Una decisione contro la libertà politica”

Sono state revocate le deleghe all'assessore Simona Menzanzani dopo la sua adesione a Fratelli d'Italia, suscitando critiche per la decisione considerata ingiusta e contraria alle libertà politiche. La maggioranza “Siamo Fagnano” ha motivato la revoca per preservare l'identità civica e la stabilità del gruppo

Il sindaco di Fagnano Olona, Marco Baroffio, ha revocato le deleghe all’assessore Simona Menzanzani, decisione che ha suscitato dure critiche, in particolare dal senatore Andrea Pellicini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. La revoca sembra essere legata all’adesione di Menzanzani a Fratelli d’Italia, nonostante il suo ruolo di consigliere di maggioranza nella lista civica “Siamo Fagnano”. Pellicini ha definito la mossa senza precedenti, criticando l’atto come una violazione delle libertà politiche e costituzionali, sostenendo che l’adesione a un partito nazionale non dovrebbe compromettere l’impegno verso il Comune.

Menzanzani, architetto di professione, aveva ottenuto riconoscimento per la sua serietà e impegno da parte del sindaco e della lista civica, ma la sua iscrizione a Fratelli d’Italia ha aperto una frattura. Il gruppo di maggioranza ”Siamo Fagnano” ha reagito con una nota, spiegando che la decisione di Menzanzani è stata presa senza una comunicazione ufficiale e che il partito è già rappresentato nel consiglio comunale. Il gruppo, che ha sempre rivendicato la propria indipendenza dalle dinamiche partitiche, ha espresso preoccupazione per la stabilità dell’unità della maggioranza, sottolineando che l’adesione di Menzanzani avrebbe reso instabile l’equilibrio politico.

“Siamo Fagnano” ha rimarcato che il loro progetto elettorale si fonda su un’identità civica, priva di etichette politiche, e che la scelta di Menzanzani contraddice questi principi. Per garantire la continuità della linea politica del gruppo e rassicurare gli elettori, il passaggio delle deleghe di Menzanzani verrà formalizzato a favore del sindaco Baroffio nei prossimi giorni, confermando la posizione indipendente della maggioranza.