MILANO – Una piccola fiammata e poi tanto fumo. Nel piano interrato del Palazzo di giustizia è scoppiato un piccolo incendio a causa di alcuni lavori nell’area della centrale termica, la grande caldaia che serve l’imponente costruzione di sette piani. Alcuni operai stavano lavorando quando è stato tagliato un tubo e, per cause ancora da accertare, il gasolio ha innescato una fiammata. Le fiamme sono state domate, ma per precauzione i vertici del Palazzo hanno ordinato l’evacuazione. Le circa 500 persone evacuate sono rientrate dopo circa un’ora.
Il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia, soprattutto per la presenza del denso fumo che saliva fino ai piani alti, ha disposto un’evacuazione parziale, mentre sono intervenute tre squadre dei Vigili del fuoco. Non ci sono stati feriti o intossicati, a quanto risulta, e la situazione è tornata sotto controllo.
Stando alle informazioni dei vertici del Tribunale, mentre erano in corso dei lavori c’è stato un principio di incendio che ha coinvolto un tubo, subito spento.
Alcuni all’interno del Palazzo hanno riferito di non aver sentito in certe zone l’allarme sonoro anti-incendio che, invece, si è sentito chiaramente in altre parti dell’edificio