29 Set 2009
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MALPENSA Non solo Hong Kong, ma anche New York e Toronto. Cargoitalia prende il volo anche per il Nord America con il volo commerciale che si è staccato dal suolo di Malpensa domenica scorsa. E ora è pronta a non tradire le aspettative che le consegnano il ruolo di compagnia aerea cargo italiana. Il volo operato dalla Brughiera verso l’aeroporto Jfk di New York e vero il Pearson di Toronto con un MD11SF, segna il ritorno di un vettore tricolore nei cieli Usa e canadesi, tra le più importanti direttrici del traffico merci a livello mondiale. Dopo l’abbandono di Alitalia, la scommessa è iniziata. Ora non resta che vincerla: impresa difficile, ma esaltante e non impossibile.
Per ora bisettimanale, il collegamento Malpensa-New York-Toronto si fissa quale tassello nel piano di sviluppo e di investimento di Cargoitalia che prevede l’ingresso in linea di un terzo aereo, sempre MD11SF, nei primi mesi dell’anno prossimo.
All’aumento delle frequenze delle tratte già operate, il futuro riguarda altri voli verso il Golfo Persico e i Paesi dell’Asia centrale.
«Con l’avvio delle operazioni commerciali di linea si è così concretizzato il progetto di rilancio del cargo aereo a supporto dell’economia e della competitività dell’industria nazionale, con la valorizzazione di risorse e professionalità italiane», è il commento della compagnia che si candida a diventare il vettore cargo di riferimento di Malpensa.
e.romano
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