In attuazione del “decreto Caivano” dello scorso anno, l’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha recentemente approvato nuove linee guida per la verifica dell’età sui siti web con contenuti per adulti, mirate a tutelare i minori da contenuti potenzialmente dannosi.
Lo scorso 24 settembre l’Agcom ha infatti stabilito le modalità tecniche e operative per garantire che gli utenti di piattaforme pornografiche, di gioco d’azzardo e di scommesse abbiano compiuto 18 anni. L’attuale sistema di verifica, che richiede solo un clic per confermare la maggiore età, verrà sostituito da un metodo più sicuro e rigoroso, basato su un’autenticazione ufficiale.
L’obiettivo principale è creare un ambiente digitale più sicuro per i minori, senza ostacolare eccessivamente la libertà di accesso degli adulti. Per questo motivo, il sistema sarà fondato su un modello di “doppio anonimato”, in cui i fornitori di servizi non avranno accesso ai dettagli personali degli utenti, garantendo la riservatezza. Questo sistema permetterà ai siti di confermare la maggiore età senza conoscere l’identità dell’utente o il servizio specifico richiesto.
Tra i metodi di verifica suggeriti ci sono lo Spid, la Carta d’Identità Elettronica e il futuro IT Wallet, un portafoglio digitale che includerà diversi documenti personali. L’Agcom ha lasciato ai fornitori di servizi la libertà di sviluppare metodi alternativi, a patto che rispettino standard rigorosi di sicurezza e privacy. Le piattaforme dovranno essere certe che l’utente sia maggiorenne prima di consentire l’accesso ai contenuti.
L’iniziativa è in attesa dell’approvazione definitiva della Commissione Europea e rappresenta un passo importante nella protezione dei minori online. Questo regolamento si allinea al Digital Services Act dell’Unione Europea, che obbliga le piattaforme a garantire la sicurezza degli under 18 e prevede ulteriori linee guida di adeguamento per gli Stati membri.
L’entrata in vigore del nuovo sistema è prevista per il 2025 e si applicherà a tutti i siti web che offrono contenuti a rischio, inclusi quelli di scommesse e gioco d’azzardo.