Eugenio Amos sfida il deserto: obiettivo Dakar 2025 

Partirà in Arabia Saudita l'edizione del Rally Dakar, con Eugenio Amos al volante di un nuovo prototipo. Amos punta a un risultato significativo, superando le difficoltà affrontate nella precedente edizione

Il 3 gennaio 2025 prenderà il via in Arabia Saudita l’edizione più recente del Rally Dakar, un evento che, nonostante si sia spostato nei deserti asiatici negli ultimi anni, conserva il suo fascino legato alla tradizione africana. Tra i partecipanti ci sarà anche Eugenio Amos, il pilota varesino che nella precedente edizione ha sfiorato un posto tra i primi 15, segnando un quarto posto assoluto in una delle frazioni. Tuttavia, un incidente nell’ultima tappa ha impedito il raggiungimento di questo obiettivo.

Determinato a riscattarsi, Amos tornerà al volante di un innovativo prototipo, una sorta di buggy, progettato in Francia e gestito dal team MD Rallye Sport. In preparazione per la Dakar, Amos ha recentemente partecipato al Rally del Marocco, una gara che ha fornito importanti indicazioni sia sulla vettura che sulla sua performance. In questa competizione, l’equipaggio italiano, composto da Amos e dal navigatore modenese Paolo Ceci, ha trionfato nella categoria delle vetture a due ruote motrici,

un risultato significativo che anticipa l’esperienza in Arabia Saudita. Amos ha sottolineato l’importanza di questo successo, affermando che il Marocco ha rappresentato l’ultima occasione di test prima della Dakar, permettendo di acquisire feedback cruciali sulla guida e sul veicolo. Nonostante il divario di prestazioni rispetto alle vetture di classe T1 Plus, il prototipo ha consentito al pilota di mantenere una performance duratura, un fattore essenziale per affrontare le lunghe tappe della maratona.

Nel contesto del Rally del Marocco, il palcoscenico è stato dominato dalle nuove Dacia Sandriders, con la vittoria di Nasser Al Attiyah e Edouard Boulanger, che si sono aggiudicati anche la classifica del Mondiale. Sul podio, Sebastien Loeb e Fabien Lurquin hanno conquistato il secondo posto, mentre il terzo è andato alla Mini di De Mevius-Baumel. La Toyota ha invece visto i suoi piloti, Al Rajhi-Gottschalk e Quintero-Denz, piazzarsi nella top 5. Con questi risultati, l’atmosfera si fa carica di attesa per l’imminente sfida della Dakar, dove ogni equipaggio ambisce a lasciare il segno nella storia di questa celebre competizione.