iPhone: gli ultimi modelli a confronto

Dal primo iPhone del 2007 ai modelli più recenti, Apple ha rivoluzionato il mondo degli smartphone. Scopriamo le caratteristiche principali e le innovazioni dei modelli più recenti, dall’iPhone 12 all’iPhone 16.

Sono passati ormai diversi anni da quando è stato introdotto il primo iPhone: correva l’anno 2007 quando questo prodotto hi-tech veniva lanciato prima negli USA e poi in Europa. 

I modelli usciti fino a questo momento sono davvero tanti e hanno ispirato e rivoluzionato il mercato, portando a una nuova concettualizzazione di un oggetto destinato a diventare croce e delizia delle persone: quello che tutti inizialmente, almeno in Italia, chiamavamo telefonino.

Oggi vi proponiamo una panoramica delle ultime versioni di quella che è stata a tutti gli effetti una delle intuizioni più geniali di Steve Jobs: dall’iPhone 12 fino agli ultimi nati iPhone 15 e iPhone 16.

iPhone 12: la caratteristiche

Con iPhone 12 e iPhone 12 mini il colosso californiano ha portato un nuovo design in uno dei suoi prodotti simbolo, integrando gli ampi display Super Retina XDR edge-to-edge. Il risultato è un’esperienza di visualizzazione ancora più gradevole, immersiva a luminosa, legata anche al nuovo rivestimento anteriore Ceramic Shield: lo smartphone diventa così ancora più resistente.

Persino la velocità ne giova, complice il chip A14 Bionic, disposto insieme alle principali tecnologie Bluetooth, Wi-Fi e USB: tutte soluzioni che assicurano una comunicazione ottimale.

Come tutti i dispositivi l’iPhone 12 ha dei limiti, migliorati nella versione successiva, dovuti principalmente alla durata della batteria. Qualcosa che si riscontra nei modelli nuovi come in quelli ricondizionati.

iPhone 13: le novità rispetto alla versione precedente

La versione successiva all’iPhone 12 è quella numero tredici, la quale si distingue per l’aggiunta di funzionalità innovative sia per la versione standard che per quella mini. Il design elegante, semplice e raffinato rende questo telefono cellulare ideale per un ampio ventaglio di applicazioni, incluse quelle foto, video e via dicendo. 

L’appeal sofisticato e contemporaneo, il display con immagini nitide e allo stesso tempo dettagliate e la fotocamera all’avanguardia sono soltanto alcuni dei tratti che rendono l’iPhone 13 interessante. Gli scatti risultano eccellenti anche con la modalità notte, un plus di non poco conto per quanti desiderano fare foto in qualsiasi momento della giornata.

iPhone 14, iPhone 15 e iPhone 16: la nuova era

E arriviamo quindi agli ultimi nati di casa Apple per quanto riguarda gli smartphone di ultima generazione. 

Cominciamo dall’iPhone 14, che si può considerare a tutti gli effetti come uno dei modelli più all’avanguardia, complice il modulo 5G: un optional che assicura standard di navigazione top di gamma. Non è da meno la fotocamera, che consente foto davvero valide rendendo lo smartphone ancora più spettacolare. 

Altrettanto efficace l’iPhone 15, che presenta un chip A8 con GPU 5-core, una fotocamera con opzione control più efficiente che mai, l’ideale per scattare video e qualsiasi contenuto visual in maniera ottimale. La dotazione comprende uno dei sistemi più evoluti mai concepiti dall’azienda californiana.

Che dire poi dell’iPhone 16, definito da Apple come “un concentrato di potenza”? Il chip è sempre di ultima generazione, così come il design e un’esperienza ancora più innovativa, semplice e funzionale. Performante come non mai lo zoom ottico, che garantisce un’estensione totale.

Come orientarsi nella scelta

Tutti gli iPhone che abbiamo visto, incluso l’iPhone 12 che è tra questi quello meno recente, rappresentano una scelta eccellente; ricordiamo che i vari prodotti sono disponibili nelle versioni Pro, ancora più performanti. 

I fattori da valutare saranno diversi, a seconda delle proprie esigenze: non necessariamente l’ultimo modello è quello che fa davvero per voi.

Particolarmente interessanti le soluzioni ricondizionate, in grado di coniugare standard di qualità degni di nota a un prezzo più contenuto: un fattore tutt’altro che secondario nel caso dei prodotti Apple.