Gallarate, infermieri aggrediti al pronto soccorso: calci e pugni da un paziente fuori controllo

Sotto l’effetto di alcol e droga, un 35enne ha scatenato il caos al pronto soccorso dell'ospedale Sant'Antonio Abate, picchiando gli operatori sanitari.

Non c’è pace per il pronto soccorso dell’ospedale di Gallarate. Questa mattina, sabato 19 ottobre, intorno alle 5, si è verificata una brutale aggressione presso il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate a Gallarate. Un uomo di 35 anni, sotto l’effetto di alcol e stupefacenti, ha preso a calci e pugni gli infermieri di turno, seminando il panico tra il personale sanitario e i pazienti presenti. Il copione, purtroppo, è sempre lo stesso: i soccorritori portano i pazienti, spesso già fuori controllo, in un pronto soccorso sovraffollato, dove tutte le barelle sono occupate.

Un problema irrisolto: pronto soccorso sotto assedio

Questi episodi di violenza non sono una novità e stanno diventando una piaga difficile da arginare. Il rischio non è solo per il personale sanitario, ma anche per i pazienti in condizioni critiche. Nonostante l’attivazione di un punto di polizia presso il Sant’Antonio Abate – operativo però solo con turni settimanali – la presenza delle forze dell’ordine non sembra essere sufficiente a prevenire simili episodi. La violenza legata a pazienti sotto l’effetto di alcol o droghe continua a rappresentare una grave minaccia, come dimostrato da episodi simili avvenuti anche nel vicino pronto soccorso di Busto Arsizio.