22 Ott 2024
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È stata pubblicata la nuova Guida Ristoranti d’Italia 2025 del Gambero Rosso, e la provincia di Varese si distingue con una ricca selezione di ristoranti che spaziano tra tradizione e innovazione. Dalle rive del Lago Maggiore al Saronnese, sono ben 16 i locali segnalati, offrendo una varietà di esperienze gastronomiche che riflettono l’evoluzione della cucina italiana.
Tra i ristoranti di punta troviamo Le Colonne al Sacro Monte di Varese, noto per la sua cucina raffinata e la vista panoramica, e Da Annetta a Capolago, un’istituzione per i piatti tipici del territorio. A Besozzo, l’Osteria del Sass si distingue per la sua cucina creativa basata su prodotti stagionali, mentre a Gallarate l’Ilario Vinciguerra Restaurant conquista i palati con una proposta che unisce mare e terra.
Spiccano anche i tre ristoranti stellati: La Tavola dell’Hotel Il Porticciolo a Laveno Mombello, con la cucina di pesce di Riccardo Bassetti, Acquerello a Fagnano Olona, dove Silvio Salmoiraghi propone piatti eleganti e innovativi, e Sui Generis a Saronno, una vera rivelazione per la sua proposta moderna e creativa.
La guida include anche altri ristoranti iconici come Ma.Ri.Na a Olgiate Olona, specializzato in piatti di mare, e il nuovo Acqua Restaurant, con la sua cucina gourmet. A Origgio, l’Olio si distingue per l’uso sapiente delle materie prime, mentre la Piazzetta offre un eccellente rapporto qualità-prezzo. Sulla sponda del lago Maggiore, lo storico Il Sole di Ranco rimane un punto di riferimento per la cucina raffinata, grazie allo chef Davide Brovelli.
Tra i premiati, quattro ristoranti hanno conquistato due forchette: Le Colonne di Varese, Acquarello di Fagnano Olona, Acqua di Olgiate Olona e Ilario Vinciguerra Restaurant. Altri quattro ristoranti si sono aggiudicati una forchetta, tra cui l’Osteria D’Alberto a Brissago Valtravaglia e il Crotto Valtellina di Malnate.
La nuova edizione della guida recensisce 2.425 locali in tutta Italia, con 400 nuove aggiunte e numerosi premi speciali, confermando la Lombardia come regina della ristorazione con ben 317 insegne e numerosi riconoscimenti.
